Palazzo Razumovskij

Palazzo Razumovskij
Localizzazione
StatoUcraina (bandiera) Ucraina
LocalitàBaturyn
Indirizzoвул. Набережна 1, Батурин, Чернігівська область, Україна
Coordinate51°20′04.3″N 32°53′37.5″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1799-1803
Stileneoclassicismo
Realizzazione
ArchitettoCharles Cameron
CommittenteKirill Grigor'evič Razumovskij

Palazzo Razumovskij o palazzo dell'atamano dell'Ucraina Kirill Grigor'evič Razumovskij (in ucraino Палац гетьмана України Кирила Розумовського?) è un edificio e monumento di rilevanza nazionale situato nella cittadina di Baturyn nell'oblast' di Černihiv, nella parte settentrionale dell'Ucraina.

Kirill Grigor'evič Razumovskij fu atamano d'Ucraina dal 1750 al 1764. Durante questo periodo trasferì la capitale da Hlukhiv a Baturyn. Quando l'etmanato venne incorporato nell'Impero russo Razumovskij rimase a Baturyn finanziando la costruzione di diversi edifici. Per la progettazione della sua residenza incaricò l'architetto scozzese Charles Cameron che progettò un edificio in con caratteri del palladianesimo e dello stile neogreco.[1]

Il palazzo venne costruito dal 1799 al 1803, anno in cui Razumovskij morì. Il complesso è composto da un palazzo centrale e due edifici secondari circondati da un parco. Alla morte di Razumovskij la proprietà passò al figlio che la mantenne fino alla sua morte nel 1836. Nel 1856 divenne proprietà statale e all'inizio del XX secolo versava in stato di abbandono, negli anni '50 il parco era completamente distrutto e gli edifici secondari smantellati, in precedenza un incendio del 1924 aveva gravemente danneggiato la struttura e la facciata e durante la seconda guerra mondiale l'edificio aveva subito ulteriori danni.

Vi furono diversi tentativi di ristrutturazione ma nessuno di essi venne portato a termine. Delle strutture originarie rimane solo l'edificio centrale.

Tra il 2003 e il 2008 il palazzo venne ristrutturato e aperto al pubblico nell'agosto del 2009.[1]

  1. ^ a b (EN) Hetman Kyrylo Rozumovsky’s Palace, su baturin-capital.gov.ua. URL consultato il 5 marzo 2022.

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