Palazzo dell'Anagrafe

Palazzo dell'Anagrafe
Municipio Roma I
Il Palazzo dell'Anagrafe
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
IndirizzoVia Luigi Petroselli, 50
Lungotevere dei Pierleoni, 1
Coordinate41°53′24.7″N 12°28′49.7″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1936-1939
StileRazionalista
UsoSede del Municipio Roma I
Realizzazione
ArchitettoIgnazio Guidi
Cesare Valle
Vincenzo Fasolo
AppaltatoreGovernatorato di Roma
CostruttoreImpresa Tudini & Talenti
ProprietarioRoma Capitale

Il palazzo dell'Anagrafe, noto in passato come palazzo del Governatorato, è un palazzo di Roma sito nel rione Ripa, sede del Municipio Roma I.

L'edificio visto dall'incrocio tra via L. Petroselli e il vico Jugario

L'edificio fu progettato dagli architetti Ignazio Guidi, Cesare Valle e Vincenzo Fasolo (che lavorò sui progetti di Valle) su un'area occupata precedentemente dall'ospizio di Santa Galla e dall'omonima chiesa adiacente alla casa dei Crescenzi, su commissione del governatorato di Roma, da cui prese inizialmente il nome.[1] La zona del Foro Boario infatti era già stata al centro di importanti opere di demolizione nel corso degli anni '30 per rimuovere l'intero quartiere di origine medievale e sostituirlo con diversi edifici della pubblica amministrazione. La prima pietra fu posata il 21 aprile 1936 alla presenza di Benito Mussolini.[2] Durante i lavori di costruzione, che si protrassero fino al 1939, furono scoperti numerosi horrea del porto fluviale.[3]

Al suo interno è conservato l'affresco Carnevale Romano di Orfeo Tamburi.[4] All’interno si trova anche la decorazione parietale Forma Urbis (Pianta di Roma), in marmo giallo venato e mosaico, disegnata dall'artista romano Duilio Cambellotti (1876-1960) nel 1938; le dimensioni sono 440 cm di altezza e 330 cm di larghezza.

L'edificio è a pianta rettangolare e si sviluppa lungo via Luigi Petroselli, tra via di Ponte Rotto e via del Foro Olitorio, ed ha due ingressi: quello principale su via Petroselli e quello riservato ai dipendenti su lungotevere dei Pierleoni. Sulla facciata principale è infissa una targa in marmo recante un bassorilievo raffigurante la lupa capitolina e un'iscrizione che commemora l'inaugurazione del palazzo nel 1939.

  1. ^ La casa dei crescenzi (o torre del monzone), su medioevo.roma.it. URL consultato il 15 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2020).
  2. ^ Palazzo uffici del governatorato, su info.roma.it. URL consultato il 15 gennaio 2020.
  3. ^ Porto Tiberino, su romasegreta.it, 20 maggio 2013. URL consultato il 15 gennaio 2020.
  4. ^ Bollettino ICR • Nuova Serie • N. 13 • 2006 (PDF), su icr.beniculturali.it. URL consultato il 15 gennaio 2020.

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