Paolo Arata
Paolo Arata | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 15 aprile 1994 – 8 maggio 1996 |
Legislatura | XII |
Gruppo parlamentare | Forza Italia |
Coalizione | Polo delle Libertà |
Circoscrizione | Toscana |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | FI (1994-1996) |
Titolo di studio | Laurea in scienze biologiche |
Università | Università degli Studi di Genova |
Professione | Dirigente d'azienda |
Paolo Arata (Genova, 29 marzo 1950) è un dirigente d'azienda e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in scienze biologiche nel 1974 all'Università degli Studi di Genova. Contrattista con il CNR, nel 1982 è nominato direttore generale dell’ente pubblico "Icram" (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare) e nel 1989 è nominato dal governo Andreotti, su proposta del ministro dell'Ambiente, commissario per l'emergenza mucillagine in Adriatico[1]. Riconfermato dai ministri della marina mercantile Carlo Vizzini e Ferdinando Facchiano fino al 1992.
Nel 1994 assume l'incarico di docente di ecologia della Pontificia Università Antonianum. Nel 1994 è eletto deputato alla Camera nella circoscrizione Toscana per la lista di Forza Italia, con il sistema proporzionale, e fa parte della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici e della commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti [2]. L'esperienza parlamentare si conclude nel 1996. Viene nominato vice presidente del forum Energia Ambiente nel 1998.
Ricopre il ruolo di advisor per aziende all’estero del settore energia, e dal 2015 è amministratore di alcune società operanti nel settore delle energie rinnovabili in Italia. Nel 2017 partecipa a un convegno della Lega Nord sulle energie alternative.[3].
Procedimenti giudiziari
[modifica | modifica wikitesto]Il 19 aprile 2019 viene indagato per corruzione, insieme all'allora sottosegretario leghista Armando Siri, nell'ambito di una indagine della procura di Palermo su alcune aziende nel campo delle energie rinnovabili [4].
Il 12 giugno, nell'ambito di quella inchiesta, viene arrestato insieme al figlio, con l'accusa di corruzione, autoriciclaggio e intestazione fittizia di beni [5]. Posto ai domiciliari, torna in libertà nel febbraio 2020[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il Sole 24ore
- ^ Storia Camera
- ^ www.agi.it
- ^ Ad Maiora Media, su sicilia.admaioramedia.it. URL consultato il 13 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2020).
- ^ ANSA
- ^ www.lastampa.it
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Arata, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Registrazioni di Paolo Arata, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.