French
DeutschPaolo Dezza
| Paolo Dezza, S.I. cardinale di Santa Romana Chiesa | |
|---|---|
.svg) | |
| Incarichi ricoperti | |
| Nato | 13 dicembre 1901 a Parma |
| Ordinato presbitero | 25 marzo 1928 |
| Creato cardinale | 28 giugno 1991 da papa Giovanni Paolo II |
| Deceduto | 17 dicembre 1999 (98 anni) a Roma |
«Il mio venerato predecessore Paolo VI, in anni assai problematici per la Chiesa e per la Compagnia di Gesù, trovò nel Padre Dezza il servitore di Cristo, l'autentico Gesuita, l'uomo spirituale nel cui sapiente consiglio confidare in mezzo alle difficoltà dell'altissima missione. Io stesso gli affidai una speciale delega per la Compagnia di Gesù, in una fase importante della sua storia.»
Paolo Dezza (Parma, 13 dicembre 1901 – Roma, 17 dicembre 1999) è stato un cardinale italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Parma il 13 dicembre 1901.
Fu ordinato sacerdote il 25 marzo 1928. Dal 1941 al 1945 fu rettore della Pontificia Università Gregoriana. Fu confessore di Paolo VI dal 1969 al 1978 e di Giovanni Paolo I. A seguito della grave malattia che colpì il Generale dei Gesuiti, Pedro Arrupe, nel settembre 1981, il mese seguente Giovanni Paolo II lo nominò delegato pontificio per la Compagnia di Gesù e mantenne tale incarico fino alla elezione del nuovo Generale, Peter Hans Kolvenbach, nel settembre 1983.
Papa Giovanni Paolo II lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 28 giugno 1991 con il nuovo titolo di Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio.
Morì il 17 dicembre 1999 all'età di 98 anni a Roma nella sede della Curia generale della Compagnia di Gesù. Il funerale fu celebrato da Giovanni Paolo II nella Basilica di San Pietro. Fu inizialmente sepolto nel mausoleo della Compagnia di Gesù nel Cimitero del Verano. Il 17 dicembre 2006 i resti furono trasferiti nella Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola a Campo Marzio sempre a Roma.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Paolo Dezza, in Catholic Hierarchy.
- Altri dati con testi filosofici su [1] e [2]
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 212429449 · ISNI (EN) 0000 0003 5874 2210 · SBN CFIV065280 · BAV 495/76604 · LCCN (EN) n84143521 · GND (DE) 133860973 · BNE (ES) XX1381850 (data) · BNF (FR) cb12210996b (data) |
|---|
