Paolo Hendel

Paolo Hendel nel 2021

Paolo Hendel (Firenze, 2 gennaio 1952) è un comico, cabarettista, attore e commediografo italiano.

La sua carriera da cabarettista inizia all'età di 30 anni, molto prima della laurea in Lettere che conseguirà all'età di 44 anni; dalla metà degli anni settanta è conosciuto per la realizzazione di spettacoli teatrali, tra i quali Via Antonio Pigafetta, navigatore, risalente al 1981, mentre i primi passi nel mondo del cinema risalgono all'inizio degli anni ottanta. Durante questo periodo collabora con il cantante e attore fiorentino David Riondino, che avrebbe riscosso successivamente molto successo grazie alle sue numerose partecipazioni al Maurizio Costanzo Show.

Nel 1985-1986 presta il suo volto per gli spot pubblicitari delle pastiglie della "Valda".[1][2]

Debutto in televisione

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Nel 1987 viene ingaggiato dalla Rai per condurre, su Rai 3, I martedì di Paolo Hendel, trasmissione con la quale ottiene molta visibilità. Diventa presto celebre per i suoi discorsi, che spaziano dalla politica al sesso, dai fumetti allo sport, prendendo di mira molti personaggi, tra cui Wanna Marchi, Silvio Berlusconi e Umberto Bossi. In particolare la politica svolge un ruolo primario nei suoi dialoghi, nei quali non perde occasione per criticare pubblicamente Silvio Berlusconi, in tempi non sospetti rispetto alla sua discesa in campo.

Nei primi anni novanta partecipa ad alcuni film del conterraneo Leonardo Pieraccioni, mentre le sue uniche partecipazioni televisive sono su Telemontecarlo, dove conduce il programma Banane (1990).

Il successo nazionale

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«E la lira s'impenna!»

Dopo alcuni anni di pausa televisiva (mentre non ha mai smesso di calcare i palchi dei teatri di tutta Italia), nel 1996 arriva l'accordo con Mediaset e la partecipazione al programma della Gialappa's Band Mai dire Gol, dove il comico toscano interpreta il personaggio di Carcarlo Pravettoni, cinico e spietato uomo d'affari a capo della "Carter&Carter". Ma la sua collaborazione con la Gialappa's va oltre; infatti nel 1999 Hendel partecipa al film Tutti gli uomini del deficiente, prodotto proprio dalla Gialappa's Band.

Dopo due anni di collaborazione con la storica banda di Italia 1, Paolo ritorna alla Rai, dove partecipa al programma comico Rido (2000).

Successivamente, a parte qualche breve apparizione su Rai 2, Paolo Hendel è poco presente sugli schermi televisivi, ma resta comunque occupato in monologhi e tournée teatrali; nella stagione 2013-2014 ha iniziato una collaborazione con il talk-show de LA7 La gabbia, condotto da Gianluigi Paragone, tenendo una rubrica in cui commenta in chiave satirica i principali fatti dell'attualità e della politica italiana.

Nel maggio 2014 partecipa a Musica da Bere ricevendo la Targa premio della manifestazione.[3]

Dall'ottobre 2015 collabora inoltre con l'Unità, dove firma la rubrica bisettimanale Kindergarten.

Nel 2017 debutta con un nuovo spettacolo teatrale, Fuga da via Pigafetta, scritto con Marco Vicari e Gioele Dix, che ne firma anche la regia.[4]

Nel 2018 è uscito per Rizzoli La giovinezza è sopravvalutata. Il manifesto per una vecchiaia felice, scritto con Marco Vicari, con il contributo scientifico della geriatra Maria Chiara Cavallini.[5] A quest'ultimo è ispirato l'omonimo spettacolo teatrale, scritto sempre con Marco Vicari e diretto da Gioele Dix.[6]

L'impegno per la condizione dei detenuti

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Nell'agosto 2017 Paolo Hendel visita il carcere di Sollicciano di Firenze insieme ad alcuni esponenti del Partito Radicale per denunciarne la condizione di sovraffollamento.[7]

Nel 2004, Paolo Hendel fu escluso dallo show del sabato sera di Rai 1 Ma il cielo è sempre più blu, condotto da Giorgio Panariello perché, alla lettura del copione del comico da parte dei funzionari Rai, vi erano alcune battute su Bruno Vespa e sul politico Sandro Bondi, paragonato a Braccobaldo Bau.[8][9]

CarCarlo Pravettoni

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CarCarlo Pravettoni, parodia di un cinico e spietato uomo d'affari, è un personaggio di fantasia interpretato da Paolo Hendel. Nel periodo 1996-1999 a Mai dire Gol fu protagonista di una serie di sketch, durante i quali la Gialappa's si collegava con lui dal suo ufficio. Lo sketch era introdotto da una video-scheda di presentazione in stile Mixer, realizzata da Walter Fontana, che narrava le gesta dell'industriale e per ogni sua azione, anche la più inutile, la voce narrante chiudeva la scheda con la famosa frase: «...e la lira s'impenna!».

Grazie a una torbida storia sessuale con la figlia del proprietario, CarCarlo Pravettoni era divenuto amministratore delegato della fantomatica ditta "Carter&Carter", leader nel settore: settore tuttavia sconosciuto. A giudicare dalle schede e dalle dichiarazioni di Pravettoni stesso, la sua ditta era coinvolta in svariati affari illeciti, come la produzione di alimentari ultra-sofisticati e dannosi per la salute (tra cui biscotti all'asfalto, merendine alla stricnina e il pandoro Pandofix, che non perde lo zucchero a velo grazie a un sottile strato di colla), il traffico di materiale radioattivo e relative scorie, la costruzione ed esportazione di mine antiuomo, il traffico di organi e prodotti finanziari oltre il limite dello strozzinaggio. Pravettoni millanta anche la discendenza da un nonno partigiano Paco Rabanne Pravettoni che, poiché in anticipo coi tempi, non sapeva cosa doveva fare.

La ditta di Pravettoni era continuamente nel mirino della magistratura e della Guardia di Finanza, anche perché non aveva mai pagato le tasse (così come lo stesso Pravettoni aveva fatto per il suo patrimonio personale). Pravettoni esprimeva le sue lamentele per il comportamento assillante e soffocante delle autorità nei suoi confronti, dato che - a suo dire - non avrebbero fatto altro che ostacolarlo nella sua libertà d'azione nel mondo degli affari.

CarCarlo Pravettoni ha partecipato anche al programma di Rai 2 L'ultima parola.

Candidato per gioco nel 1997 alla poltrona di sindaco di Milano a capo della lista "Asfalto che ride",[10] CarCarlo Pravettoni, secondo quanto riportato su un numero di TV Sorrisi e Canzoni,[11] fu realmente votato, ma le schede col suo nome furono annullate.[12]

Il 4 dicembre 2023 il personaggio fa il suo ritorno dall'aldilà in occasione dell'ultima puntata della seconda stagione del programma Gialappashow.

Hendel nel film La notte di San Lorenzo (1982)
  • Fuga da via Pigafetta di Paolo Hendel, Marco Vicari e Gioele Dix, regia di Gioele Dix (2017)
  • La giovinezza è sopravvalutata di Paolo Hendel e Marco Vicari, regia di Gioele Dix (2020)
  • Niente panico! di Paolo Hendel e Marco Vicari, regia di Gioele Dix (2024)

Premi e riconoscimenti

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  • Ma culo è una parolaccia?, Zelig, 2003.
  1. ^ Valda pastiglie con Paolo Hendel (1985), su youtube.com.
  2. ^ CASA FARMACEUTICA VALDA con PAOLO HENDEL, su youtube.com.
  3. ^ AREA e Paolo Hendel Targhe Musica da Bere 2014 | Musica da Bere, su www.musicadabere.it, 10 marzo 2014. URL consultato il 22 maggio 2024.
  4. ^ Fuga da via Pigafetta - Paolo Hendel | Agidi srl, su AGIDI.it. URL consultato il 5 giugno 2020.
  5. ^ Paolo Hendel, La giovinezza è sopravvalutata. Il manifesto per una vecchiaia felice, a cura di Marco Vicari e Maria Chiara Cavallini, Milano, Rizzoli, 2018, ISBN 978-8-81-709972-1.
  6. ^ La giovinezza è sopravvalutata - Paolo Hendel | Agidi srl, su AGIDI.it. URL consultato il 5 giugno 2020.
  7. ^ Carcere, Paolo Hendel: "La pena non consiste nel vivere in condizioni disumane", su La Nazione, 14 agosto 2017. URL consultato il 9 novembre 2023.
  8. ^ Liberté, Égalité, Fraternité | Servizio Pubblico, su ServizioPubblico.it, 8 gennaio 2015. URL consultato il 5 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  9. ^ Anna Bandettini, Niente Hendel a RaiUno "No alla politica da Panariello", su Repubblica.it, 29 ottobre 2004. URL consultato il 5 giugno 2020.
  10. ^ ELEZIONI: PRAVETTONI DOPO MILANO PUNTA SU ROMA, su Adnkronos.com, 28 aprile 1997. URL consultato il 5 giugno 2020.
  11. ^ Gabriele Maestri, Simboli fantastici (6): Asfalto che ride di Pravettoni, non c'è partita, su ISimboliDellaDiscordia.it, 19 marzo 2015. URL consultato il 5 giugno 2020.
  12. ^ Manifestazione Pd, Hendel: "S'indignano per chi spara ai cinghiali e non per chi spara ai migranti", su Video.Repubblica.it, 30 settembre 2018. URL consultato il 5 giugno 2020.
  13. ^ Enrico Lancia, Ciak d'oro 1986, su books.google.it. URL consultato il 12 aprile 2020.
  14. ^ "Il raggio verde" Ciak d'oro 1986, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 10/09/1986.

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Collegamenti esterni

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