Paremballonura atrata
Paremballonura atrata | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Emballonuridae |
Sottofamiglia | Emballonurinae |
Genere | Paremballonura |
Specie | P.atrata |
Nomenclatura binomiale | |
Paremballonura atrata Peters, 1874 | |
Sinonimi | |
Emballonura atrata | |
Areale | |
Paremballonura atrata (Peters, 1874) è un pipistrello della famiglia degli Emballonuridi endemico del Madagascar.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza totale tra 63 e 69 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 40 e 41 mm, la lunghezza della coda tra 18 e 20 mm, la lunghezza del piede di 6 mm, la lunghezza delle orecchie tra 15 e 19 mm e un peso fino a 7,1 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Il colore generale del corpo è uniformemente nero-brunastro, leggermente più chiaro sulle parti ventrali. Le orecchie sono lunghe ed appuntite. Il trago è basso e arrotondato. È privo delle caratteristiche sacche golari e alari presenti nella maggior parte dei membri della famiglia. Le membrane alari sono scure. La coda fuoriesce dalla superficie dorsale dell'uropatagio a circa metà della sua lunghezza. Il calcar è lungo circa quanto la tibia.
Ecolocazione
[modifica | modifica wikitesto]Emette ultrasuoni a frequenza modulata con massima energia sulla seconda armonica a 52,9 kHz.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia all'interno di grotte, crepacci o in zone con ammassi rocciosi in piccoli gruppi fino a 20 individui.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa lungo le coste orientali del Madagascar, dalla Baia di Antongil a Tolagnaro.
Vive nelle foreste relativamente intatte fino a 900 metri di altitudine.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il vasto areale e nonostante il suo habitat sia in declino a causa della conversione in terreno coltivabile, classifica P. atrata come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]
Parte del suo areale ricade all'interno del parco nazionale di Andasibe-Mantadia e del parco nazionale di Midongy del Sud[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Jenkins, R.K.B., Rakotoarivelo, A.R., Ratrimomanarivo, F.H. & Cardiff, S.G. 2008, Paremballonura atrata, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Paremballonura atrata, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Goodman & Al., 2006.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Steven M.Goodman, Scott G.Cardiff, Julie Ranivo, Amy L.Russell & Anne D.Yoder, A New Species of Emballonura (Chiroptera: Emballonuridae) from the Dry Regions of Madagascar, in American Museum Novitates, vol. 3538, 2006.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Emballonura atrata
- Wikispecies contiene informazioni su Emballonura atrata