Pentland Group

Pentland Group
StatoRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Forma societariapublic limited company
Borse valoriLSE: PNDL
Fondazione1932 a Liverpool
Fondata daBerko Rubin, Minnie Rubin
Sede principaleLondra
Persone chiave
Settoretessile
Prodotti
  • abbigliamento sportivo
  • scarpe
Fatturato£ 5,1 miliardi (2018)
Utile netto£ 411 milioni (2018)
Dipendenti50.000 circa (2018)
Note[1]
Sito webpentlandgroup.com/

Pentland Group Plc è una holding britannica che opera nella distribuzione commerciale di abbigliamento sportivo e fashion, e di calzature.

I coniugi Berko (1912-1969) e Minnie Rubin (1914-2001), ebrei immigrati dalla Polonia e stabilitisi a Liverpool, nel 1932 vi fondarono la Liverpool Shoe Company, una società di vendita all'ingrosso delle scarpe, con capitale sociale di 100 sterline.[2][3] Nel 1946, fu rilevato il calzaturificio Merrywell Shoes, ed ampliò così la sua attività alla produzione.[3] Liverpool Shoe continuò a crescere tramite acquisizioni durante il dopoguerra, acquistando sia Dines Shoes Ltd che Batson and Webster Ltd nel 1962, e John F. Kirby Ltd. nel 1963.[3] Il 27 febbraio 1964, l'azienda dei Rubin assunse la denominazione Pentland Group Ltd, e quotata alla Borsa di Londra.[4]

Fino ai primi anni sessanta, la Pentland Group produceva un'ampia varietà di calzature, da quelle formali a quelle sportive, da uomo, da donna e da bambino.[3] Notevole successo commerciale ebbero i Beatles boot, e nel 1965 furono rilevate Wareings Ltd e Wesco Footwear Ltd, che continuarono a rafforzare le capacità di produzione interna dell'azienda.[3] Tra il 1967 e il 1971, l'azienda britannica subì notevoli perdite economiche a causa dell'aumento dell'importazione di prodotti esteri.[3] Nel 1969, Berko Rubin morì, e la guida della Pentland Group venne assunta dal figlio Robert Stephan.[3]

Negli anni settanta, Pentland Group ridusse notevolmente la produzione in unico stabilimento nel Regno Unito, e già nel 1969 ne aveva aperto uno ad Hong Kong.[3] Furono rilevate altre società, tra cui il 51% del capitale di Unican nel 1974, azienda produttrice di birra e vino, rivenduto quattro anni più tardi, nel 1978, alla Robertson.[3] Il periodo di maggiore espansione della Pentland Group, divenuta di fatto una holding, furono gli anni ottanta, in cui rilevò altre aziende e quote di partecipazione di aziende: l'operazione più importante fu quella che vide l'acquisizione nel 1981 del 55% dell'azienda statunitense produttrice di scarpe sportive Reebok.[3] Passata sotto il controllo della Pentland Group, la produzione della Reebok venne spostata in Estremo Oriente, ed incrementò notevolmente le sue vendite.[3] Nel 1991, Pentland Group, che un decennio prima aveva acquistato le sue quote detenute in Reebok per 77.500 dollari, le rivendette per 777 milioni di dollari.[5] Nell'anno medesimo acquisì il controllo dell'australiana Speedo, noto marchio di abbigliamento per il nuoto sportivo, che divenne il principale del Gruppo.[3]

Pentland Group acquisì successivamente il controllo totale o parziale delle seguenti società: la britannica Berghaus e l'italiana Ellesse (di cui Pentland era licenziataria dal 1981) nel 1993, la tedesca Reusch nel 1994, le statunitensi Mitre International, e Main Woods Inc . con i marchi Red or Dead e Moda Prima, nel 1995.[3] Nello stesso periodo, Pentland Group acquistò la licenza mondiale per il marchio Lacoste, con cui aveva avviato una partnership nel 1991, e con la casa di moda francese, diversi anni più tardi, nel 2018, creerà una joint-venture per le calzature.[3][6]

Dopo il 1999, la holding della famiglia Rubin ha avviato un processo di diversificazione delle attività investendo in altri settori.[7] Il suo ambito di investimento è definito in modo molto ampio e include, ad esempio, investimenti di minoranza in Body Armour, una bevanda sportiva a base di acqua di cocco con l'approvazione di più atleti americani, o un investimento in Heidi Klein, un marchio di abbigliamento da spiaggia boutique britannico.[7] Nel 2005, fa il suo ingresso nel settore della vendita al dettaglio rilevando il pacchetto di maggioranza della JD Sports Fashion plc, proprietaria dell catena di negozi di abbigliamento JD Sports.[8]

Informazioni e dati

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Pentland Group è una holding a conduzione familiare che opera nel settore della distribuzione all'ingrosso e al dettaglio di abbigliamento, in particolare quello sportivo e dell'outdoor. Controlla 43 società in vari paesi, di cui detiene il controllo totale o di maggioranza:

  • Regno Unito (bandiera) Pentland Industries Ltd;
  • Stati Uniti (bandiera) Pentland USA Inc.;
  • Regno Unito (bandiera) Pentland Ventures Ltd;
  • Regno Unito (bandiera) Berghaus Ltd.;
  • Regno Unito (bandiera) Brasher Boot Company Ltd (75%);
  • Italia (bandiera) Ellesse International S.p.A.;
  • Regno Unito (bandiera) Ellesse Ltd;
  • Regno Unito (bandiera) Kangaroos International Ltd;
  • Regno Unito (bandiera) Kangaroos Ltd;
  • Regno Unito (bandiera) Mitre Sports International Ltd;
  • Italia (bandiera) Olympico s.r.l.;
  • Hong Kong (bandiera) Pentland Asia Pacific Ltd;
  • Australia (bandiera) Pentland Australia Pty. Ltd;
  • Regno Unito (bandiera) Pentland Brands Ltd;
  • Canada (bandiera) Pentland Canada Inc.;
  • Francia (bandiera) Pentland France s.a.r.l.;
  • Stati Uniti (bandiera) Pentland Latin America Inc.;
  • Stati Uniti (bandiera) Pentland Sports Group Inc.;
  • Regno Unito (bandiera) Pentland Sports Group Ltd;
  • Stati Uniti (bandiera) Pony International Inc.;
  • Regno Unito (bandiera) Pony International Ltd;
  • Regno Unito (bandiera) Pony Sports UK Ltd;
  • Germania (bandiera) Reusch International GmbH & Co.;
  • Paesi Bassi (bandiera) Speedo Holdings BV;
  • Regno Unito (bandiera) Speedo International Ltd;
  • Australia (bandiera) Speedo Australia Pty Ltd;
  • Regno Unito (bandiera) Airborne Footwear Ltd;
  • Regno Unito (bandiera) Airborne Leisure Ltd;
  • Stati Uniti (bandiera) LJS Inc.;
  • Regno Unito (bandiera) Luc Berjen-Paris-Lte (70%);
  • Stati Uniti (bandiera) Maine Woods Inc.;
  • Stati Uniti (bandiera) Medallion Shoe Corporation;
  • Regno Unito (bandiera) Morgan & Oates Ltd;
  • Regno Unito (bandiera) Pentland Shoe Company Ltd;
  • Regno Unito (bandiera) Red or Dead Ltd. (75%);
  • Regno Unito (bandiera) Sportsflair Ltd;
  • Regno Unito (bandiera) H&H Refrigeration Ltd;
  • Stati Uniti (bandiera) Holmes Products Corp;
  • Hong Kong (bandiera) Asco General Supplies (Far East) Ltd;
  • Hong Kong (bandiera) Asco-Eegim (Far East) Ltd (51%);
  • Regno Unito (bandiera) Pentland Management Services Ltd.;
  • Regno Unito (bandiera) Asco General Supplies Ltd;
  • Regno Unito (bandiera) Pentland Shipping Services Ltd.[3]

Il suo core business è rappresentato dalle attività della Pentland Brands Ltd, che opera attraverso i marchi Berghaus, Boxfresh, Canterbury, Ellesse, Endura, KangaRoos, Kickers (licenziatario in Gran Bretagna), Lacoste, Mitre, Red or Dead, Seavees, Speedoe Ted Baker.[7] A seguire, altra attività importante è quella della JD Sports Fashion plc, che possiede oltre 1.300 punti vendita in vari paesi, e di cui detiene il 57% delle quote.[7]

Il Gruppo britannico opera in 190 paesi ed impiega oltre 50.000 dipendenti.[9] Nel 2018, ha realizzato un fatturato di 5,1 miliardi di sterline, ed un utile netto di 411 milioni.[1]

  1. ^ a b (EN) P. Singh, Pentland Group annual revenues jump 38.9 percent, in Fashion United, 4 luglio 2019. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  2. ^ (EN) B. Smit, Sneaker Wars. The Enemy Brothers Who Founded Adidas and Puma and the Family Feud That Forever Changed the Business of Sport, HarperCollins, 2008, p. 273.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (EN) Pentland Group plc History, su fundinguniverse.com. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  4. ^ (EN) Pentland Group Ltd, su bloomberg.com. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  5. ^ (EN) The Associated Press, COMPANY NEWS; The Sale of Adidas Is Called Off, in New York Times, 16 ottobre 1992. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  6. ^ Redazione, Lacoste, jv con Pentland per le scarpe, in Pambianco News, 9 gennaio 2018. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  7. ^ a b c d (EN) B. F. Leleux, M. Widz, Pentland Group: A family of brands, in IMD, dicembre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  8. ^ (EN) J. Finch, JD Sports founders cash in and quit with £45m, in The Guardian, 12 maggio 2005. URL consultato il 16 gennaio 2021.
  9. ^ Redazione, I 5 miliardi di Pentland, che vola grazie ai brand della sportiva, in La Conceria, 15 luglio 2019. URL consultato il 16 gennaio 2021.

Collegamenti esterni

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