Pewsum
Pewsum frazione; ex-comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Germania |
Land | Bassa Sassonia |
Distretto | Non presente |
Circondario | Aurich |
Comune | Krummhörn |
Territorio | |
Coordinate | 53°26′07″N 7°05′50″E |
Altitudine | 2 m s.l.m. |
Superficie | 6,68 km² |
Abitanti | 3 228 (2011) |
Densità | 483,23 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 26736 |
Prefisso | 04923 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Pewsum è una località di circa 3 200 abitanti della Germania nord-occidentale, facente parte del Land della Bassa Sassonia e situata nella regione della Frisia Orientale. Ex-comune indipendente, è il capoluogo e il centro abitato più popoloso del comune di Krummhörn.
Storicamente la località è legata alle potenti famiglie nobiliari dei Manninga e dei Cirksena.[1][2][3]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Pewsum si trova a pochi chilometri a est della costa che si affaccia lungo l'estuario sul Dollard (Mare del Nord) del fiume Ems, tra le località costiere di Greetsiel (che fa sempre parte del comune di Krummhörn) e di Emden (rispettivamente a sud della prima e a nord della seconda).[4]
Pewsum confina a ovest con la piccola frazione di Woquart.[4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La località venne menzionata per la prima volta nell'VIII-IX secolo come Peuesheim.[1]
Nel 1404 venne menzionato un primo proprietario di Pewsum, Dedeke to Pewesum, che faceva parte di un gruppo di capi frisoni.[2] In seguito, intorno al 1430, divenne capo di Pewsum Lütet II Manninga.[2]
Manninga. la nobile famiglia Manninga scelse quindi Pewsum come propria sede e Poppo Manninga ricostruì il castello locale.[1][3]
Nel 1590 a Pewsum due persone vennero condannate al rogo per stregoneria.[1]
A partire dal 1899 venne realizzata la Kleinbahn Emden-Pewsum-Greetsiel, ferrovia che attraversava Pewsum e che collegava Greetsiel a Emden.[5]
Nel corso della seconda guerra mondiale, venne realizzato a Pewsum un campo di prigionia nazista, che ospitava una trentina-quarantina di persone, dapprima francesi e poi serbi.[1]
Nel 1972 Pewsum cessò di essere un comune indipendente, divenendo parte della municipalità di Krummhörn.[6]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Chiesa di San Nicola
[modifica | modifica wikitesto]Il più antico edificio religioso è la chiesa di San Nicola, che presenta una campanile risalente al XIII secolo.[7]
Chiesa di Santa Edvige
[modifica | modifica wikitesto]Risale invece al 1959 la chiesetta dedicata a Santa Edvige.[8]
Architetture militari
[modifica | modifica wikitesto]Castello Manninga
[modifica | modifica wikitesto]Altro edificio d'interesse di Pewsum è il castello Manninga (Manningaburg), un castello sull'acqua eretto nel 1458: fu residenza della famiglia Manninga e poi di proprietà della famiglia Cirksena.[2][3]
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]Mulino a vento di Pewsum
[modifica | modifica wikitesto]Altro edificio d'interesse è il mulino a vento di Pewsum, costruito tra il 1842 e il 1843.[9]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Musei
[modifica | modifica wikitesto]- Burgmuseum Pewsum (nel castello Manninga)[10]
- Mühlenmuseum Pewsum (nel mulino a vento di Pewsum)[9][11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (DE) Bibliothek Ostfriesland (PDF), su bibliothek.ostfriesischelandschaft.de. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ a b c d (DE) Burgmuseum Pewsum und seine Chronik, su Heimatverein Krummhörn. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ a b c (DE) Im Ortszentrum von Pewsum steht die kleine Wasserburg, su Greetsiel.de. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ a b (DE) Pewsum - Woquard, su City Population.de. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ (DE) Kleinbahn Emden-Pewsum-Greetsiel, su Westbahh.de. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ (DE) Zahlen, Daten & Fakten Unsere Gemeinde Krummhörn, su Gemeinde Krummhörn - Sito ufficiale. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ (DE) Lutherische Gemeinde mit Kirche und Glockenturm aus dem 13. Jh., su Ostfriesland-Travel. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ (DE) Kirche St. Hedwig Pewsum, su Greetsiel.de. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ a b (DE) Handwerks- und Mühlenmuseum Pewsum, su Heimatverein Krummhörn. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ (DE) Burgmuseum Pewsum, su Museen.de. URL consultato il 24 luglio 2023.
- ^ (DE) Mühlenmuseum Pewsum, su Greetsiel.de. URL consultato il 24 luglio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pewsum
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su greetsiel-krummhoern.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240365039 · GND (DE) 4103068-0 |
---|