Pio Bigo
Pio Bigo (Druento, 28 marzo 1924 – Piossasco, 28 settembre 2013) è stato un operaio, partigiano, superstite dell'Olocausto, testimone della Shoah, italiano, internato a Lanzo, poi nel carcere Le Nuove di Torino, nella caserma Cavalli di Bergamo e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen, Gusen, Linz, Auschwitz, Monowitz, Gleiwitz [1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Pio Bigo, nacque il 28 marzo 1924 a Druento. Visse a Torino con i genitori, il padre era stato contadino.
Pio era invece un operaio meccanico.[1][2][3][4] Dopo l'8 settembre 1943, Pio ha 19 anni, decide di raggiungere con alcuni suoi amici i partigiani sulle montagne in Val di Viù. Il 9 marzo 1944 viene arrestato dalle SS e da fascisti della X Mas.[1][2][3]
Fu imprigionato a Lanzo e poi nel carcere Le Nuove di Torino e successivamente venne trasferito a Bergamo, nella caserma Cavalli.[1][2][3]
Il 16 marzo 1944, venne deportato (trasporto Tibaldi n. 34) a Mauthausen. Viene classificato Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza) con la matricola 58719 e da lì, poi trasferito ai campi di Gusen e Linz e successivamente a Auschwitz con n. 201561 e Monowitz.[1][2][3]
Nel gennaio 1945, fu spostato nel sottocampo di Gleiwitz e la notte tra il 25 e il 26 gennaio 1945, venne trasferito a Buchenwald e classificato con n.123377, come Politischcome (prigioniero politico).[1][2][3]
Prese parte alla rivolta del lager.[5]
L'11 aprile 1945, fu liberato dalle truppe statunitensi.[1][2][3]
Venne chiamato l'uomo dei sette lager, poichè sopravvissuto ai campi di Mauthausen, Gusen, Linz, Auschwitz e Monowitz (Auschwitz III), Gliwice e Buchenwald.[5]
Dopo la guerra, partecipò con Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti a preservare la memoria della deportazione e con la sua testimonianza.[1][2][3]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Il triangolo di Gliwice – Memoria di sette lager, Edizioni dell'Orso, 1998. ISBN 978-8876943478
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h Pio Bigo (Druento, 1924 - Piossasco, 2013), su museotorino.it. URL consultato il 22 maggio 2023.
- ^ a b c d e f g PIO BIGO: SOPRAVVISSUTO A SETTE LAGER), su museotorino.it. URL consultato il 22 maggio 2023.
- ^ a b c d e f g Profilo biografico: Pio Bigo, su istoreto.it/. URL consultato il 22 maggio 2023.
- ^ Pio Bigo, su buchenwald.de. URL consultato il 23 maggio 2023.
- ^ a b Massimo Novelli, E' morto il partigiano sopravvissuto a 7 lager, in la Repubblica, 30 settembre 2013. URL consultato il 23 maggio 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- ANED
- Olocausto in Italia
- Superstiti dell'Olocausto
- Bibliografia sull'Olocausto
- Libri di memorie sull'Olocausto
- Campo di concentramento di Buchenwald
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Consiglio regionale del Piemonte, Pio Bigo, sopravvissuto a sette Lager, su youtube.com, 31 mar 2014.
- Pio Angelo Bigo, ex deportato in 7 lager. Cigliano 11/11/2010. Parte 1, su youtube.com, 11 ogttobre 2010.
- Pio Angelo Bigo, ex deportato in 7 lager. Cigliano 11/11/2010. Parte 2, su youtube.com, 11 ogttobre 2010.
- Pio Angelo Bigo, ex deportato in 7 lager. Cigliano 11/11/2010. Parte 3, su youtube.com, 11 ogttobre 2010.
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