Pizzo Diei
Pizzo Diei | |
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Il Pizzo Diei visto dal bivacco Leoni | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Verbano-Cusio-Ossola |
Altezza | 2 906 m s.l.m. |
Prominenza | 623 m |
Isolamento | 4,48 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 46°15′55.08″N 8°14′15.59″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Nord-occidentali |
Sezione | Alpi Lepontine |
Sottosezione | Alpi del Monte Leone e del San Gottardo |
Supergruppo | Catena Monte Leone-Blinnenhorn |
Gruppo | Gruppo dello Helsenhorn |
Sottogruppo | Sottogruppo Cistella-Diei |
Codice | I/B-10.I-A.2.b |
Il Pizzo Diei (2.906 m s.l.m.) è una montagna delle Alpi del Monte Leone e del San Gottardo nelle Alpi Lepontine.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La montagna si trova sulla catena secondaria che, staccandosi dalla catena principale alpina, separa la val Cairasca (a sud-ovest) dalla Val Devero. Il colle di Ciamporino (2.191 m) lo separa verso ovest dalla punta della Sella (2.464 m), mentre ad est il crinale prosegue con il monte Cistella.[1] È considerata una delle più belle montagne dell'Ossola.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Al Pizzo Diei sono legate antiche leggende, secondo le quali la zona era frequentata dal diavolo e dalle streghe; si tratta di storie legate forse alla natura aspra e inospitale dell'altopiano che costituisce la cima del monte, roccioso e spazzato dal vento.[2]
Accesso alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]Il Pizzo Diei si può raggiungere dall'Alpe Ciamporino (1.958 m), alla quale volendo si può arrivare con una seggiovia che parte da San Domenico di Varzo (1.420 m). La salita può essere concatenata con quella del vicino monte Cistella.[3] Pur non presentando difficoltà alpinistiche, il percorso è sconsigliato con il cattivo tempo e in caso di innevamento perché l'orientamento potrebbe essere problematico.[2]
Punti di appoggio
[modifica | modifica wikitesto]- Bivacco Leoni (CAI di Domodossola, 2.803 m s.l.m.), situato alla base del vicino Monte Cistella.
Tutela naturalistica
[modifica | modifica wikitesto]Il versante settentrionale della montagna ricade nel parco naturale regionale Alpe Veglia e dell'Alpe Devero.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Kompass, Domodòssola.
- ^ a b c Monte Cistella: il gran salone di Messer lo Diavolo, su areeprotetteossola.it, Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Ossola, 6 marzo 2018. URL consultato l'8 maggio 2021.
- ^ Filippo Ceragioli, Aldo Molino e Mariano Salvatore, 509 - Pizzo Diei (2905), Monte Cistella (2880), in A piedi in Piemonte, vol. 3, Iter Edizioni, 2009, pp. 171-173, ISBN 9788881771400.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Renato Armelloni, Alpi Lepontine: Sempione, Formazza, Vigezzo : Leone, Helsenhorn, Cervandone, Arbola, Blinnenhorn, Basòdino, Fiorera, Biela, Pioda, Pioda di Crana, Guida dei Monti d'Italia , n. 18, Club alpino italiano / Touring Club Italiano, 1986, ISBN 9788836502899.
- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana in scala 1:25.000 e 1:100.000, Istituto Geografico Militare.
- Carta turistica 1:50.000 Domodòssola, collana Sentieri e rifugi, n. 89, Kompass.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pizzo Diei
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pizzo Diei, su Peakbagger.com.
- Il Pizzo Diei su geofinder.ch, su geofinder.ch.
- Una salita al Pizzo Diei, su in-montagna.it.