PowerPC G3

PowerPC G3
Central processing unit
Un PowerPC 750, montato sugli ultimi dispositivi Apple dotati di CPU G3
Prodottodal 1997 al 2012
Produttore
Applicazioni
PredecessorePowerPC 6xx
SuccessorePowerPC G4
Specifiche tecniche
Processo
(l. canale MOSFET)
250 nm / 40 nm
Set di istruzioniPerformance Optimization With Enhanced RISC
N° di core (CPU)1–3
Thread per core1–3
Nome core
  • Arthur
  • Conan
  • Doyle
  • Lonestar
  • Sidewinder
  • Anaconda
  • Gekko
  • Sahara
  • Gobi
Socket
  • 255 pin CBGA
  • 360 pin CBGA
  • 255 pin PBGA
  • 360 pin PBGA
  • 256 pin PBGA
  • 292 pin CBGA
  • 278 pin PBGA
  • PBGA MCM

PowerPC G3 è il nome dato alla terza generazione di processori PowerPC.

Il G3 è un microprocessore a 32 bit di tipo RISC come tutta la famiglia di processori PowerPC. Viene utilizzato nei computer Apple Macintosh, in particolare nelle serie PowerBook G3, nei multicolori iMac, negli iBook e in alcuni sistemi desktop, tra cui nei Power Macintosh G3, e anche nei computer desktop AmigaONE e Pegasos.

Il G3 è stato creato in due versioni differenti, derivate dalla serie PPC 603: il PPC 740 e il PPC 750. Il PPC 740 è leggermente più veloce del processore Pentium II anche se consuma il 20% di potenza in meno. Derivato dal PPC 740, il PPC 750 ha un veloce canale di accesso alla memoria cache L2, per consentire un miglioramento delle prestazioni.

Le prime versioni prodotte da Motorola, usavano un processo di fabbricazione basato sull'alluminio. Questo processo limitava la velocità massima a 400 MHz. Le successive versioni prodotte da IBM utilizzavano una tecnologia più avanzata che consentiva velocità di 500 MHz e oltre con successivi affinamenti. I processori della serie G3 non erano predisposti per il SMP infatti la progettazione di un computer con più di un processore è stato un lavoro lungo e difficile. La serie successiva, i processori PowerPC G4 introdussero il supporto al SMP e resero la progettazione di unità multiprocessore un lavoro molto meno complesso.

La ridotta dimensione fisica e le ridotte richieste di potenza resero i processori G3 dei componenti ideali per la realizzazione di portatili. Apple smise di produrre macchine con processori G3 il 22 ottobre 2003.

Nome Nome in codice Produttore Immagine Processo produttivo

(nm)

Transistor

(milioni)

Superficie del die

(mm2)

Core Frequenza di clock

(MHz)

Front Side Bus

(MHz)

Cache L2

(kB)

Anno introduzione
PPC740
MPC740
Arthur IBM
Motorola
250 6,35 67 1 233–366 66 1997
PPC750
MPC750
Arthur IBM
Motorola
250 6,35 67 1 233–366 66 256–1024 1997
MPC745 Conan Motorola
Freescale
220 6,75 51 1 300–350 66 1998
MPC755 Doyle Motorola
Freescale
220 6,75 51 1 300–400 66 256–1024 1998
PPC740L Lonestar IBM 200 6,35 40 1 300–533 100 1999
PPC750L Lonestar IBM 200 6,35 40 1 300–533[1] 100 256–1024 1999
PPC750CX
PPC750CXe
PPC750CXr
PPCDBK
Sidewinder
Anaconda

Gekko
IBM 180 20 42,7 1 350–600
366–700
300–533
486
100
133
133
162
256 2000
2001
2003
2001
RAD750 BAE Systems 250–150 10,4 130 1 110–200 66[2] 0–1024 2001
PPC750FX
PPC750FL
Sahara IBM 130 38 34,3 1 600–900
600–733
166 512 2002
2007
PPC750GX
PPC750GL
Gobi IBM 130 74 52,5 1 733–1000
800–933
200 1024 2003
2005
PPC750CL
Broadway
IBM 90–65 20 15,9 1 400–1000
729
240

243

256 2006
Espresso IBM 45 60 27,7 3 1243
? 512

2048

2012

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