Pteropus niger
La volpe volante maggiore delle Mascarene (Pteropus niger Kerr, 1792) è un pipistrello appartenente alla famiglia degli Pteropodidi, endemico dell'Isola di Mauritius, nell'Oceano Indiano.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di grandi dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 197 e 225 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 143 e 171 mm e un peso fino a 520 g.[3][4]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga, schiacciata sulla schiena ed eretta sulla nuca ed il collo. I lati del dorso, della groppa e la testa sono bruno-giallastre, mentre la parte centrale del dorso, le parti ventrali e le spalle sono bruno-nerastre. Il muso è lungo ed affusolato, gli occhi sono grandi. Le orecchie sono piccole, nascoste parzialmente nella pelliccia e con una concavità sul bordo posteriore appena sotto l'estremità appuntita. Le ali sono nerastre ed attaccate lungo i fianchi del corpo. È privo di coda mentre l'uropatagio è ridotto ad una sottile membrana lungo la parte interna degli arti inferiori, insolitamente più sviluppato al centro.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia in gruppi tra il denso fogliame degli alberi. È una specie prevalentemente diurna.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]È una specie frugivora: si nutre di frutti di mango, litchi, longan, jackfruit, kapok, Terminalia catappa, Ravenala spp., Furcraea gigantea e altri alberi nativi della foresta.[5]
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Femmine con giovani quasi indipendenti sono state osservate a dicembre. Gli accoppiamenti avvengono in aprile, mentre le nascite avvengono probabilmente in ottobre. Le coppie si separano dal gruppo per potersi accoppiare altrove.[5]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è ristretta all'Isola di Mauritius, nell'Oceano Indiano. Una piccola colonia è stata reintrodotta nel 2007 sull'isola di Riunione.
Vive nelle foreste primarie o in aree con alberi sia nativi che introdotti.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]In accordo alla suddivisione del genere Pteropus effettuata da Andersen[6], P. niger è stato inserito nello P. rufus species Group, insieme a P. rufus stesso, P. seychellensis, P. aldabrensis e P. voeltzkowi. Tale appartenenza si basa sulle caratteristiche di avere una membrana interfemorale molto sviluppata e sulla presenza di un ripiano basale nei premolari.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato il suo areale ristretto e in continuo degrado e lo scarso numero di individui adulti, classifica P. niger come specie in pericolo di estinzione (Endangered).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Jenkins, R.K.B., Tatayah, V. & Racey, P.A. 2008, Pteropus niger, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Pteropus niger, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Andersen, 1912, p. 221.
- ^ A.S. Cheke & J.F. Dahl, The status of bats on western Indian Ocean Islands with special reference to Pterops, in Mammalia, vol. 45, 1981.
- ^ a b Micklenburgh & Al., 1992, p. 119.
- ^ Andersen, 1912, p. 92.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Knud Andersen, Catalogue of the Chiroptera in the collection of the British Museum (2nd Edition)- Vol.I: Megachiroptera, London, UK, British Museum (Natural History), 1912.
- Simon P. Micklenburgh, Anthony M. Hutson & P.A. Racey, Old World Fruit Bats : An Action Plan for their Conservation, Gland, Svizzera, IUCN, 1992 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2010).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pteropus niger
- Wikispecies contiene informazioni su Pteropus niger
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pteropus niger, su Fossilworks.org.