Punta della Merla
Punta della Merla | |
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Il versante sud | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Torino |
Altezza | 1 907 m s.l.m. |
Isolamento | 0,66 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 44°59′08.78″N 7°13′58.02″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Cozie |
Sottosezione | Alpi del Monginevro |
Supergruppo | Catena Bucie-Grand Queyron-Orsiera |
Gruppo | Gruppo dell'Orsiera |
Sottogruppo | Costiera Orsiera-Rocciavrè |
Codice | I/A-4.II-A.3.b |
La Punta della Merla è una montagna delle Alpi Cozie alta 1.907 m.[1] Si trova in Val Chisone nel comune di Pinasca (TO).
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La montagna appartiene allo spartiacque che divide il Vallone del Grandubbione (ad est) da altre due vallette anch’esse tributarie del Chisone, la Comba Ciampiano (a nord-ovest) e la Comba della Rivoira (a sud-ovest). Il crinale sul quale si trova la Punta della Merla si raccorda verso nord con lo spartiacque principale Val Chisone/Val Sangone tramite la Cresta inverso a Morte[2] mentre a sud, dopo il vicino Monte Cucetto, perde quota fino al punto di valico di Serremarchetto (1133 m), per il quale transita la strada asfaltata che collega il Grandubbione con Pinasca. Dal valico il crinale risale brevemente al Monte Lausiera (1179 m), per poi esaurirsi sul fondovalle.[3] La Punta della Merla è preceduta a sud da una anticima sulla quale si trova una croce di vetta metallica.
Geologia
[modifica | modifica wikitesto]La dorsale alla quale appartiene la Punta della Merla è caratterizzata da rocce metamorfiche, con la presenza di una lente di gneiss affiancata da due aree di scisti grafitici. [4]
Accesso alla cima
[modifica | modifica wikitesto]La cima della montagna può essere raggiunta, per un sentiero segnato, partendo da Serremarchetto, località raggiungibile da Pinasca con una stradina asfaltata. Dalla Punta della Merla si può proseguire sempre per sentiero verso quella dell'Aquila.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ E.Ferreri, 495. Punta della Merla, in Alpi Cozie Centrali, collana Guida dei Monti d'Italia, San Donato Milanese, CAI-TCI, 1981, p. 327, ISBN non esistente.
- ^ Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000, consultabile on line
- ^ Carta 1.25.000 mumero 6 Pinerolese Val Sangone, edizioni Fraternali
- ^ S.Franche e V. Novarese, Appunti geologici e petrografici sui monti di Pinerolo, in Bollettino, vol. 26, Regio Comitato geologico d'Italia, 1895, p. 389. URL consultato il 14 maggio 2021.
- ^ glio, Aquila (Punta dell’) da Serre Marchetto per la Punta della Merla, su gulliver.it, 22/11/2017. URL consultato il 14 maggio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana dell'Istituto Geografico Militare (IGM) in scala 1:25.000 e 1:100.000, consultabile on line
- 6 - Pinerolese Val Sangone, scala 1:25.000, edizioni Fraternali, Ciriè
- 17 - Torino Pinerolo e Bassa Val di Susa, scala 1:50.000, ed. IGC - Istituto Geografico Centrale
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Punta della Merla
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Punta della Merla, su Peakbagger.com.