Rabano

Disambiguazione – Se stai cercando il comune spagnolo, vedi Rábano.

Rabano è un nome proprio di persona italiano maschile[1].

Varianti in altre lingue

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Origine e diffusione

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Un corvo in un'illustrazione di un ignoto artista giapponese

Rabano, assieme alle varianti sopra elencate, costituisce una famiglia di nomi con origine comune, ma dalla storia onomastica ramificata. La radice comune a tutti è il proto-germanico *khrabanaz, indicante il corvo (lo stesso animali a cui si ispirano i nomi Rocco, Brenno e Vasco), derivante a sua volta da un lemma protoindoeuropeo di origine onomatopeica, imitativo di un suono gracchiante o stridulo[5]. Da *khrabanaz discende, in primo luogo, il termine germanico hraban, piuttosto comune nell'onomastica germanica: esso è presente all'interno di nomi composti quali Volframo, Beltramo, Gontrano ed Enguerrand, ma era usato anche singolarmente; da Hraban, tramite il latino Rabanus, discende direttamente il tipo base "Rabano", che venne portato da san Rabano Mauro, al cui culto si deve la diffusione del nome in Italia, peraltro scarsissima[1][3][4].

Altro discendente di *khrabanaz è il norreno hrafn, il cui uso come nome proprio è documentato tra l'altro dalla pietra runica di Järsberg, in Svezia, risalente al VI secolo[6]; da esso deriva direttamente il nome islandese moderno Hrafn[4]. Infine c'è anche il corrispondente termine inglese antico, attestato come hræfn in merciano e hrefn o hræfn in northumbriano e sassone occidentale, mutato poi in ræfen, refen e quindi in raven in inglese moderno[5]; Hræfn era usato come nome in Gran Bretagna (assieme al corrispettivo norreno) prima della conquista normanna[7], ma l'uso di Raven come nome proprio è documentato solo dall'inizio del XVIII secolo, in parte come ripresa dell'omonimo cognome (a sua volta derivato dal nome inglese antico), e in parte tratto direttamente dal nome dell'animale[4][7].

L'onomastico ricorre il 4 febbraio in memoria di san Rabano Mauro, abate di Fulda e arcivescovo di Magonza[8][9].

Varianti maschili

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Variante femminile Raven

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Raven-Symoné

Il nome nelle arti

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  1. ^ a b c d La Stella T., p. 305.
  2. ^ a b Albaigès i Olivart, p. 211.
  3. ^ a b Förstemann, coll. 705-706.
  4. ^ a b c d e f g (EN) Raban, su Behind the Name. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  5. ^ a b (EN) raven, su Online Etymology Dictionary. URL consultato il 29 settembre 2022.
  6. ^ Coleman, Veka, p. 121.
  7. ^ a b Sheard, p. 482.
  8. ^ San Rabano Mauro, su Santi, beati e testimoni. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  9. ^ (EN) Blessed Rabanus Maurus, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 29 dicembre 2021.

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