Radio-Aktivität

Radio-Aktivität
album in studio
Copertina della riedizione del 2009
ArtistaKraftwerk
Pubblicazioneottobre 1975
Durata42:27
Dischi1
Tracce12
Genere[1]Musica elettronica
Musica sperimentale
EtichettaKling Klang Germania (bandiera)
Capitol Resto del Mondo (bandiera)
ProduttoreRalf Hütter, Florian Schneider
Registrazione1975, Kling Klang Studio, Düsseldorf (Germania)
FormatiLP, MC, Stereo8
Altri formatiCD (1986), download digitale e streaming (2009)
Certificazioni
Dischi d'oroFrancia (bandiera) Francia[2]
(vendite: 100 000+)
Kraftwerk - cronologia
Album precedente
(1974)
Album successivo
(1977)
Singoli
  1. Radioaktivität
    Pubblicato: 1975
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Debaser[3]
Drowned in Sound[4]
Metallized[5]95/100
Sputnikmusic[6]

Radio-Aktivität (titolo internazionale: Radio-Activity), è il quinto album in studio del gruppo musicale tedesco Kraftwerk, pubblicato nell'ottobre 1975 dalla Kling Klang in Germania e dalla Capitol Records nel resto del mondo.[1]

Si tratta del primo disco bilingue del gruppo, essendo stato distribuito in due versioni: una con i testi in tedesco pubblicata in Germania e un'altra destinata al mercato internazionale tradotta in lingua inglese.[1]

Primo lavoro della formazione storica (Hütter, Schneider, Bartos e Flür) eseguito con soli strumenti elettronici – abbandonando quindi il flauto traverso, il violino e la chitarra presenti invece nei dischi precedenti –, è un concept album che tratta il tema del inquinamento radioattivo e la radio.[1] La copertina del disco, realizzata da Emil Schult, mostra un Volksempfänger degli anni trenta.

Il brano omonimo fu pubblicato come singolo ed è uno dei brani più celebri del quartetto. La traccia conclusiva invece, dal titolo tongue-in-cheek Ohm sweet Ohm, gioca sull'espressione inglese "home sweet home" per rendere omaggio al fisico tedesco Georg Ohm, che diede il nome alla legge sulla resistenza elettrica.

Testi di Ralf Hütter, Florian Schneider e Emil Schult, musiche di Ralf Hütter e Florian Schneider, eccetto dove indicato.

Edizione tedesca

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  1. Geigerzähler – 1:07 (testo: Ralf Hütter, Florian Schneider)
  2. Radioaktivität – 6:41
  3. Radioland – 5:54
  4. Ätherwellen – 4:42
  5. Sendepause – 0:38 (testo: Ralf Hütter, Florian Schneider)
  6. Nachrichten – 1:18 (testo: Ralf Hütter, Florian Schneider)
  7. Die Stimme Der Energie – 0:55
  8. Antenne – 3:42
  9. Radio Sterne – 3:35
  10. Uran – 1:37
  11. Transistor – 2:15 (testo: Ralf Hütter, Florian Schneider)
  12. Ohm Sweet Ohm – 5:41 (testo: Ralf Hütter, Florian Schneider)

Edizione internazionale

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  1. Geiger Counter – 1:07 (testo: Ralf Hütter, Florian Schneider)
  2. Radioactivity – 6:41
  3. Radioland – 5:54
  4. Airwaves – 4:42
  5. Intermission – 0:38 (testo: Ralf Hütter, Florian Schneider)
  6. News – 1:18 (testo: Ralf Hütter, Florian Schneider)
  7. The Voice of Energy – 0:55
  8. Antenna – 3:42
  9. Radio Stars – 3:35
  10. Uranium – 1:37
  11. Transistor – 2:15 (testo: Ralf Hütter, Florian Schneider)
  12. Ohm Sweet Ohm – 5:41 (testo: Ralf Hütter, Florian Schneider)
Gruppo
Produzione
Classifica (1976) Posizione
massima
Austria[7] 4
Canada[8] 59
Germania[7] 22
Stati Uniti[9] 140
  1. ^ a b c d e (EN) Jason Ankeny, Radio-Aktivität, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 18 maggio 2019.
  2. ^ (FR) Les Albums Certifiés "Or", su InfoDisc. URL consultato il 17 agosto 2022.
  3. ^ Kraftwerk - Radio-Activity, su Debaser, 6 novembre 2006. URL consultato il 5 giugno 2019.
  4. ^ (EN) Chris Power, Kraftwerk - Radio-Activity: Remastered, su Drowned in Sound, 12 ottobre 2009. URL consultato il 5 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2019).
  5. ^ Linda Giacomello, Kraftwerk - Radio-Activity, su Metallized. URL consultato il 5 giugno 2019.
  6. ^ (EN) Kraftwerk - Radio-Activity, su Sputnikmusic, 9 agosto 2010. URL consultato il 5 giugno 2019.
  7. ^ a b (NL) Kraftwerk - Radio-Aktivität, su Ultratop. URL consultato il 10 agosto 2022.
  8. ^ (EN) RPM 100 Top Albums (51-100) (PDF), su Library and Archives Canada. URL consultato il 10 agosto 2022.
  9. ^ (EN) Kraftwerk – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 10 agosto 2022. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.

Collegamenti esterni

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