Radio Ciroma

Giacomo Mancini negli studi di Radio Ciroma

Radio Ciroma è una emittente radiofonica comunitaria di Cosenza nata alla fine degli anni ottanta. Radio Ciroma 105.7 fm è oggi, insieme a Radio Onda Rossa di Roma, Radio Onda d'Urto di Brescia e Radio 2000 Blackout di Torino, l'unica radio libera, totalmente autogestita e autofinanziata, non commerciale presente nell'etere e nel panorama radiofonico italiano.

Storia della radio

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Radio Ciroma nasce il 14 febbraio 1990, nel centro storico di Cosenza dall'iniziativa di un gruppo informale di ultras, artisti, attivisti politici, ed ex-militanti della sinistra extraparlamentare cosentina (tra gli altri il suo fondatore e ideatore Franco Piperno)[1]. Si differenzia per alcune scelte strutturali che verranno adottate negli oltre 30 anni di attività della radio (che ne fanno una delle radio indipendenti più longeve del Sud Italia), tra cui l'assenza di pubblicità, la volontà di non trasmettere musica commerciale, la preferenza data ai canali alternativi e indipendenti di informazione e controinformazione, di distribuzione musicale, di comunicazione sociale[2].

La radio, costituitasi in associazione culturale no-profit, ha svolto una conseguente attività sociale sul territorio cosentino[3]. Tra le iniziative più significative c'è il Rock Raduno[4] al Castello Svevo di Cosenza, manifestazione dedicata alle esperienze musicali locali.

Nel 2007 Radio Ciroma intraprende anche la strada dell'editoria in collaborazione con la casa editrice cosentina "Edizioni Erranti"[5], pubblicando vari volumi[6].

Nel corso degli anni Radio Ciroma ha organizzato numerosi concerti nella città di Cosenza. Tra i tanti nomi ospiti dei live ciromisti: The Adolescents, Brunori Sas, Casino Royale, 99 Posse[7], Diaframma, Assalti Frontali, Il Genio, DiMartino, Bob Corn, Small Jackets, OJM, The Bone Machine, The Gentlemen's Agreement, e tanti altri. Nel maggio 2011 anche i Verdena suonano per la prima volta a Cosenza, ospiti della radio insieme con i cosentini Miss Fraulein ed il cantautore sardo Iosonouncane, all'interno dell'"Entro alla seconda Music Fest", evento organizzato in collaborazione con l'agenzia di comunicazione romana Sporco Impossibile.

Nel 2001, insieme ad altre sei radio italiane, Radio Black Out di Torino, Radio Città 103, Radio Fujiko e Radio K Centrale di Bologna, Radio Onda d'urto di Brescia, Radio Onda Rossa di Roma, e all'Agenzia AMISnet, ha dato vita al network Radio Gap (Global Audio Project), nato per raccontare i fatti del G8 di Genova a luglio di quell'anno e che ha proseguito con le mobilitazioni degli anni successivi[8].

  1. ^ archiviostorico.corriere.it; Archiviato il 31 ottobre 2015 in Internet Archive.
  2. ^ pattomutuosoccorso.org[collegamento interrotto]
  3. ^ nuovacosenza.com; ad esempio, ha iniziato campagne di sensibilizzazione, rivalutazione dei quartieri degradati della città, recupero degli spazi urbani dimenticati, integrazione delle minoranze e dei migranti. Ha anche promosso attività culturali (la presentazione di opere letterarie, rassegne cinematografiche, concerti, dibattiti, mostre fotografiche, feste tematiche).
  4. ^ archiviodiscografico.interfree.it Archiviato il 27 marzo 2008 in Internet Archive.
  5. ^ Vedi edizionierranti.org; ilquotidianodellacalabria.ilsole24ore.com Archiviato il 24 agosto 2010 in Internet Archive.
  6. ^ "In Ginocchio Mai" romanzo di Domenico Scrivano (2007); "Avventure Urbane" raccolta di racconti su Cosenza, di autori vari (2007) (Questa pubblicazione è nata in seguito allo (s)concorso letterario "Ma fa 'na storia?" lanciato dalla radio nell'autunno del 2006); "In Alexanderplatz con in piazza del Duomo" racconto di Domenico Scrivano (2009)
  7. ^ musicsense.it. URL consultato il 10 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2010).
  8. ^ CONTRO IL G8: NASCE RADIO GAP - GLOBAL AUDIO PROJECT, su ainfos.ca. URL consultato l'11-06-2010.
  • Luca Frazzi, Radio libere... Ma libere veramente. Emittenti rock italiane in FM, collana Le guide pratiche di RUMORE, Torino, Homework edizioni, 2023.

Collegamenti esterni

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