Ralph Baer
Ralph Henry Baer (Rodalben, 8 marzo 1922 – Manchester, 6 dicembre 2014) è stato un inventore e ingegnere tedesco.
È stato particolarmente noto nell'ambito videoludico per avere inventato e realizzato il Magnavox Odyssey, la prima console casalinga per videogiochi.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque in Germania. Di origini ebraiche, emigrò negli Stati Uniti con la sua famiglia per sfuggire alle persecuzioni naziste. Dopo avere ottenuto il titolo di Bachelor of Science in ingegneria televisiva nel 1949, lavorò in diverse compagnie fino ad essere ingaggiato, nel 1958, alla Sanders Associates, dove rimase fino al 1987 e dove, insieme a Bill Harrison, sviluppò alcuni prototipi di videogiochi fra cui il Bucket Filling Game e la successiva Brown Box, che portarono alla realizzazione del Magnavox Odyssey.[2] Baer fu noto anche per avere realizzato il gioco elettronico Simon, molto popolare fra gli anni settanta e ottanta del XX secolo.[3]
Nel 2005, al programma televisivo G-Phoria del canale G4, ricevette un Legend Award per il suo lavoro nello sviluppo dei videogiochi.[4] Il 13 febbraio 2006 riceve la Medaglia nazionale di tecnologia e innovazione dal presidente George W. Bush, per aver gettato le fondamenta ed avere condotto un lavoro pionieristico nella creazione, sviluppo e commercializzazione dei videogiochi ("groundbreaking and pioneering creation, development and commercialization of interactive video games").[5] Il 20 febbraio 2006 ricevette il Pioneer award al GDC. Nel 2008 ricevette un IEEE Masaru Ibuka Consumer Electronics Award.[6] Il 27 febbraio 2008 riceve il "2008 Developers Choice Awards Pioneer award". Il premio riconosce personalità che hanno contribuito allo sviluppo di videogiochi.[2] Il 1º aprile 2010 fu introdotto nella National Inventors Hall of Fame con una cerimonia al United States Department of Commerce a Washington D.C.[7]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Videogames - In the Beginning (2005)[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Levi Buchanan, Top 25 Videogame Consoles of All Time - Magnavox Odissey, su uk.ign.com. URL consultato il 6 gennaio 2013.(EN)
«The Magnavox was the very first videogame console ever released, predating even the Atari Pong»
(IT)«La Magnavox è stata la prima console per videogiochi mai rilasciata, precedendo anche l'Atari Pong.»
- ^ a b Daemon Hatfield, GDC 2008: Ralph Baer Receiving Pioneer Award - The "father of videogames" is getting props., su psp.ign.com, 12/20. URL consultato l'8/7/09 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2007).
- ^ Tim Walsh, Timeless Toys: Classic Toys and the Playmakers Who Created Them, Andrews McMeel Publishing, 2005, ISBN 0-7407-5571-4.
- ^ Wrap-Up: G4's G-Phoria Video Game Awards, su gamasutra.com, 28 luglio 2005. URL consultato il 18 aprile 2007.
- ^ President George W. Bush Presents...., su georgewbush-whitehouse.archives.gov.
- ^ IEEE Masaru Ibuka Consumer Electronics Award Recipients, su ieee.org, IEEE. URL consultato il 2 maggio 2008.
- ^ N.H. brain behind GPS in hall of fame - NashuaTelegraph.com, su nashuatelegraph.com. URL consultato il 29 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
- ^ (EN) Videogames: in the Beginning - By Ralph H. Baer, su rolentapress.com.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Magnavox Odyssey - El sueño de una tarde de verano (JPG), in New súper juegos retro, n. 2, Grupo Zeta, dicembre 2016, pp. 30-32.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ralph Baer
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ralph Baer Consultants, su ralphbaer.com.
- (EN) Mark Wolverton, The Father of Video Games: From a few notes scribbled on a notepad, Ralph Baer invented a new industry, su American Heritage Invention and Technology magazine, 12 ottobre 2009. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2009).
- (EN) Ralph Baer's US patents, su patentstorm.us. URL consultato il 29 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
- (EN) Ralph H. Baer Papers, 1943-1953, 1966-1972, 2006 (prototipi e documenti presso Smithsonian Lemelson Center), su invention.smithsonian.org.
- (EN) A Ralph Baer biography, su pong-story.com.
- (EN) Ralph H. Baer profile, su escapistmagazine.com (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2008).
- (EN) The Right to Baer Games - An Interview with Ralph Baer, the Father of Video Games, su gamasutra.com (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2010).
- (EN) Goodbye Ralph H. Baer, and Thank You, su pongmuseum.com. URL consultato il 29 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2014).
- (EN) Intervista a Ralph Baer (MP3), su We Talk Games, 01:05:58.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 292394629 · ISNI (EN) 0000 0003 7109 8706 · ULAN (EN) 500470837 · LCCN (EN) n2001020137 · GND (DE) 1276355262 · BNF (FR) cb16657595n (data) · J9U (EN, HE) 987009620586405171 |
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