Renato Galli
Renato Galli | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Italia | ||||||
Pugilato | |||||||
Categoria | Pesi piuma | ||||||
Termine carriera | 4 marzo 1972 | ||||||
Carriera | |||||||
Incontri disputati | |||||||
Totali | 69 | ||||||
Vinti (KO) | 25 (8) | ||||||
Persi (KO) | 33 (4) | ||||||
Pareggiati | 11 | ||||||
Palmarès | |||||||
| |||||||
Renato Galli (Milano, 19 luglio 1937 – Novate Milanese, 4 maggio 2017) è stato un pugile italiano, che ha combattuto nella categoria piuma.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1937 a Milano, era conosciuto nel mondo del pugilato con il soprannome di "Marcellino", dall'omonimo film del 1955, in riferimento alle umili origini.[1]
La sua carriera da professionista iniziò nel 1960 e culminò con la vittoria, nel 1968, del titolo italiano vacante dei pesi piuma battendo ai punti Giovanni Girgenti sul ring casalingo di Novate Milanese[2].
Perse il titolo quattro mesi dopo, sempre a Novate, dai pugni del triestino Nevio Carbi, ai punti in dodici riprese[3]. Un altro tentativo, il 20 febbraio 1972 a Palermo, ancora contro Girgenti, si concluse con una sconfitta ai punti[3].
Durante la sua carriera ha combattuto con avversari di grande livello come il futuro Campione del Mondo José Legrá, da lui affrontato a Barcellona nel 1964, perdendo ai punti in otto riprese[3]. Nel 1962 incontrò a Dortmund il futuro Campione d'Europa dei leggeri e dei superleggeri Willy Quatuor e nel 1969 incontrò a Madrid anche l'ex Campione d'Europa Manuel Calvo[3].
È morto il 4 maggio 2017 nella sua abitazione di Novate Milanese, all'età di 79 anni.[1]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Claudio Colombo, È morto a 79 anni Renato Galli il “Marcellino” dei ring milanesi, Corriere della Sera, 4 maggio 2017. URL consultato l'8 maggio 2017.
- ^ Renato Galli Campione d'Italia
- ^ a b c d Renato Galli su Sport & Note
- ^ Archivio onorificenze CONI
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Renato Galli, su BoxRec.com.
- Addio al "Marcellino" del ring, simbolo del pugilato milanese