Ruth Roland

Ruth Roland

Ruth Roland (San Francisco, 26 agosto 1892Hollywood, 22 settembre 1937) è stata un'attrice statunitense protagonista di numerosi serial di grande successo. Per la sua popolarità, divenne all'epoca del muto - insieme a Pearl White - la "regina" di questo genere cinematografico.

Nata a San Francisco, cominciò la sua carriera già da bambina, lavorando nel vaudeville. Suo padre era un impresario teatrale di San Francisco, la madre una cantante. Ruth debuttò sul palcoscenico all'età di tre anni e mezzo: sapeva cantare e recitare e presto venne conosciuta col nome di Baby Ruth. Nel 1900, Ruth aveva solo otto anni: i genitori divorziarono e sua madre morì. Andò a stare a Los Angeles da una zia, girando poi in tournée per lavoro. Il regista Sidney Olcott la notò mentre recitava a New York a teatro e le offrì 25 dollari la settimana per lavorare nel cinema.

Foto Library of Congress

Ruth debuttò sullo schermo con una pellicola dei Kalem Studios nel 1909 e divenendo subito conosciuta sotto il nome di "Kalem Girl". Per la sua giovane età, dovendo ancora finire gli studi, la mandarono sulla costa occidentale, dove poteva girare senza perdere i corsi a scuola.
Dopo la Kalem, passò alla Balboa Films, dove fu messa sotto contratto (dal 1914 al 1917). Nel 1915, apparve in un serial di avventure di 15 episodi intitolato The Red Circle.

Vita personale

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un primo matrimonio durato due anni (dal 1917 al 1919) con Lionel Edward Kent[1], Ruth Roland si sposò nel 1929 con l'attore Ben Bard; il matrimonio durò per tutta la vita dell'attrice. Roland morì a Hollywood di cancro nel 1937 all'età di 45 anni. Fu tumulata al Forest Lawn Memorial Park Cemetery di Glendale[2].

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Per il suo contributo all'industria cinematografica, Ruth Roland ha avuto una stella sull'Hollywood Walk of Fame al 6220 di Hollywood Blvd.

Galleria d'immagini

[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]


Controllo di autoritàVIAF (EN55690930 · ISNI (EN0000 0000 7732 0038 · LCCN (ENn88034734 · GND (DE1284992462 · BNF (FRcb14697864r (data)