Ruzzini
I Ruzzini (talvolta anche Ruzini) furono una famiglia patrizia veneziana, annoverata fra le cosiddette Case Nuove. Nella prima metà del secolo XVIII diede alla Repubblica un doge, Carlo Ruzzini.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I Ruzzini sarebbero stati oriundi di Costantinopoli, forse giunti a Venezia nel 1125 nella figura di un tal Demetrio, al seguito del doge Domenico Michiel[1]. Altre ipotesi, tuttavia, li vorrebbero originari di Venezia, dove diedero alcuni tribuni[1].
Aggregati al patriziato ed ammessi al Maggior Consiglio nel 1298 assieme ad altre famiglie d'origine bizantina, i Ruzzini raggiunsero l'apice della propria potenza soprattutto nel corso dell'ultimo secolo di vita della Serenissima.
Ultimo della casata fu Giovanni Antonio (figlio dell'omonimo padre Giovanni Antonio Ruzzini), pronipote di Carlo: sposato nel 1773 a Maria Gradenigo, non ebbe figli[2].
Membri illustri
[modifica | modifica wikitesto]- Carlo Ruzzini (1653 - 1735), doge veneziano;
- Luigi Ruzzini (1659 - 1708), vescovo di Bergamo
Luoghi e architetture
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Ruzzini - Dizionario Storico-Portatile Di Tutte Le Venete Patrizie Famiglie
- ^ Giuseppe Gullino, RUZZINI, Giovanni Antonio, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017. URL consultato il 18 gennaio 2018.
Altri progetti
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