Sacramentario del vescovo Warmondo

Il sacramentario del vescovo Warmondo (in latino Sacramentarium Episcopi Warmundi) è un sacramentario commissionato dal vescovo Warmondo di Ivrea a cavallo dell'anno 1000 e attualmente conservato presso la Biblioteca Capitolare di Ivrea.[1][2][3]

Il codice, di dimensione di 22 x 31 cm, è composto di 222 fogli di pergamena, scritti su entrambi i lati. Dei numerosi codici posseduti dal vescovo, questo è quello più riccamente illustrato: contiene 65 immagini a piena pagina e più di trecento lettere iniziali variamente disegnate utilizzando come colori l'azzurro, il giallo, il verde e il rosso.[1][2][3]

Il tratto distintivo è la commistione di elementi tradizionali (immagini di santi e della vita di Cristo) con elementi innovativi (scene di incoronazione di regnanti e tre che ritraggono il vescovo stesso).[4]

Gli studiosi attribuiscono a questo accostamento di temi un significato propagandistico a favore del sistema della chiesa imperiale[5] di cui Warmondo, sostenitore dell'imperatore Ottone III di Sassonia nel contrasto con Arduino d'Ivrea, era un fautore.[2][3]

Collegamenti esterni

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  • (EN) Evan A. Gatti, Sacramentarium Warmundiani, in In a Space Between: Warmund of Ivrea and the Problem of (Italian) Ottonian Art, Peregrinations - Journal of Medieval Art and Architecture, vol. 3, n. 1, Kenyon College, 2011, pp. 11-18. URL consultato il 23 ottobre 2021 (archiviato il 27 luglio 2020).
  • Sacramentarium Warmundi, su patrimonioitaliano.it, Patrimonio italiano. URL consultato il 24 ottobre 2021 (archiviato il 24 ottobre 2021).
  • (EN) Sacramentarium Episcopi Warmundi, su facsimiles.com, Ziereis Faksimiles GmbH & Co. KG. URL consultato il 24 ottobre 2021 (archiviato il 24 ottobre 2021).
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