San Giorgio (Arbe)
San Giorgio Sveti Juraj | |
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San Giorgio e il suo faro | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | Mare Adriatico |
Coordinate | 44°45′05″N 14°45′58″E |
Arcipelago | Isole Quarnerine |
Superficie | 0,0098 km² |
Dimensioni | 0,190 × 0,075 km |
Sviluppo costiero | 0,482 km |
Altitudine massima | 12 m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Croazia |
Regione | Regione litoraneo-montana |
Comune | Arbe |
Demografia | |
Abitanti | 0 |
Cartografia | |
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia |
San Giorgio[1] (in croato Sveti Juraj), chiamato anche isolotto Tonnara[2][3][4][5] (in croato Tunera) o scoglio dei Tonni[1] per la pesca che vi si fa, è un isolotto disabitato della Croazia, che fa parte dell'arcipelago delle isole Quarnerine ed è situato lungo la costa meridionale dell'isola di Arbe.
Amministrativamente appartiene alla città di Arbe, nella regione litoraneo-montana.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]San Giorgio dista 235 m[6] da Arbe ed è situato all'ingresso di baia Padova I (uvala Padova I)[7] e del porto della città di Arbe (luka Rab)[7] a cui offre una protezione naturale. Oltre alla posizione, dalla sua costa settentrionale parte un lungo frangiflutti che separa le precedenti insenature da baia Padova II (uvala Padova II)[7] e Padova III (uvala Padova III)[7]. 840 m[8] a sudest si trova punta Dolin di Tramontana[9] (rt. Donji)[7] sull'isola di Dolin.
San Giorgio è un'isola leggermente allungata, orientata in direzione nordovest-sudest. Misura 190 m[10] di lunghezza e 75 m[11] di larghezza massima. Possiede una superficie di 0,0098 km²[12] e ha uno sviluppo costiero pari a 0,482 km[12]. Nella parte centrale, raggiunge la sua elevazione massima di 12 m s.l.m.[7] All'estremità settentrionale si trova un faro[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Topografia veneta ovvero descrizione dello Stato veneto, tomo I, Giammaria Bassaglia, Venezia 1787, p. 131.
- ^ Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, p. 471.
- ^ Marco de Casotti, Le coste e isole della Istria e della Dalmazia, tip. Battara, Zara 1840, p. 126.
- ^ Giovanni B. Rampoldi, Corografia dell'Italia, vol. 3, Fontana, 1834, p. 1193.
- ^ Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, Istituto geografico militare dell'i.r. Stato maggiore generale, Milano 1830, p. 141.
- ^ Distanza calcolata su Wikimapia
- ^ a b c d e f g (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 14 gennaio 2017.
- ^ Distanza calcolata su Wikimapia
- ^ Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, p. 452.
- ^ Lunghezza su Wikimapia
- ^ Larghezza su Wikimapia
- ^ a b PREGLED, POLOŽAJ I RASPORED MALIH, POVREMENO NASTANJENIH I NENASTANJENIH OTOKA I OTOČIĆA [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, p. 9. URL consultato l'8 agosto 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 31 agosto 2016.