Schia

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Schia
frazione
Schia – Veduta
Schia – Veduta
Oratorio dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Emilia-Romagna
Provincia Parma
ComuneTizzano Val Parma
Territorio
Coordinate44°28′27.62″N 10°10′48.36″E
Altitudine1 250 m s.l.m.
Abitanti8[1]
Altre informazioni
Cod. postale43028
Prefisso0521
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Schia
Schia

Schia è una frazione del comune di Tizzano Val Parma, in provincia di Parma.

La località dista 5,36 km dal capoluogo.[2]

Geografia fisica

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Schia sorge alla quota di 1241 m s.l.m.,[2] sul massiccio del Monte Caio, sul versante nord afferente al bacino del torrente Parmossa, affluente del torrente Parma. La frazione è raggiungibile da tre direzioni: da Tizzano Val Parma lungo la via Belvedere Emilia, da Groppizioso lungo la strada per Schia e da Casagalvana lungo la strada omonima. La via Belvedere e la strada per Schia furono interrotte da frane in occasione del disastro idrogeologico dell'appennino della primavera 2013; mentre la prima è stata riaperta, la seconda è tuttora interrotta.

Piazzale Noè Bocchi

Al centro della frazione si trova il piazzale Noè Bocchi. Situato alle pendici della pista sciistica del "Campo scuola" o "Campetto", su di esso si affacciano un piccolo anfiteatro con copertura lignea realizzato nel 2019 sul luogo del demolito Hotel Sporting,[3][4] l'albergo-ristorante Miramonti e un residence con esercizi commerciali; poco più in alto sulla pista, sovrastante la piazza, si trovano un rifugio, un bar e un ristorante.

Procedendo lungo la strada Casagalvana si incontra il nucleo abitativo della frazione: una serie di villette distribuite a monte nella zona della strada degli Sciatori e a valle nella lottizzazione della strada Zanverdone. Tra i due gruppi di case, sulla via principale, si trovano i campi da calcio, tennis, beach volley e bocce. Poco oltre si erge, sulla sinistra, l'imponente Condominio; le restanti abitazioni si trovano alcune centinaia di metri più avanti, di fronte all'ingresso del Parco dei caprigliesi, nel campeggio Ai faggi d'oro. Più oltre lungo la strada, uscendo dalla frazione, si trova il Lago delle ore; procedendo si giunge infine a Casagalvana.

Dal piazzale, muovendosi invece in direzione di Tizzano lungo la via Belvedere, si incontrano le baite di Pian delle guide e di Pian della giara; infine, in corrispondenza del passo che fa scollinare nella Val Parma, sulla sinistra si trova l'imbocco della strada che conduce alla dragolare del Monte Caio.

Zone circostanti

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Eremo di San Matteo

Schia domina un'ampia area montuosa, occupata prevalentemente da prati e boschi; nei dintorni della frazione si trovano punti di interesse naturalistico e paesaggistico, quali il Grande faggio, la vetta Bocchialini, il Corno di Caneto, l'eremo di San Matteo e la croce di La Latta.

Presso l'eremo si tiene ogni anno la festa di san Matteo (21 settembre), incontro e ritrovo folcloristico molto sentito dagli abitanti della zona[5].

Il centro abitato si sviluppò intorno a un avamposto del CAI a partire dagli anni 1960, in seguito alla creazione del primo impianto di risalita, e crebbe costantemente fino agli anni 1980, quando il comprensorio sciistico raggiunse la sua massima estensione, con piste da sci sviluppate su 25 km di lunghezza complessivi e servite da otto impianti di risalita. In quegli anni furono costruiti tre alberghi, alcuni esercizi commerciali e numerose villette private, utilizzate per le vacanze invernali ed estive.[6][7]

Tuttavia, a partire dagli anni 1990 il riscaldamento globale iniziò a causare la scarsità di precipitazioni nevose, comportando anche una progressiva crisi del comprensorio sciistico e delle attività commerciali connesse.[7]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Oratorio dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine

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Edificato tra il 1969 e il 1970 su disegno dell'architetto Armido Punghellini, l'oratorio, sussidiario della chiesa di San Rocco di Musiara Superiore, si sviluppa su una pianta a navata unica; l'edificio è chiuso superiormente da una volta parabolica rivestita in rame, che prosegue anche anteriormente alla facciata, ove si estende un grande spazio coperto; all'interno, in continuità con l'aula, si sviluppa il presbiterio a impianto semicircolare, al cui centro è collocato l'altare maggiore a mensa in pietra.[8]

Il comprensorio sciistico di Schia è costituito da dieci piste da sci per complessivi 15 km di lunghezza, servite da quattro impianti di risalita, oltre a uno snowpark e a un parco giochi sulla neve.[9]

  1. ^ (EN) Schia, IT, su GeoNames. URL consultato il 28 ottobre 2015.
  2. ^ a b La Frazione di Schia, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 6 settembre 2024.
  3. ^ Iniziata la demolizione dell'Ex Albergo Sporting a Schia, in www.parks.it, 12 marzo 2019. URL consultato il 6 settembre 2024.
  4. ^ Nuovo intervento di riqualificazione ambientale e turistica a Schia, in www.parks.it, 6 novembre 2018. URL consultato il 6 settembre 2024.
  5. ^ La pagina dedicata all'eremo di san Matteo sul sito ufficiale di Schia.
  6. ^ Dall'Aglio, pp. 693-694.
  7. ^ a b Doriano Bocchi: "I parmigiani hanno imparato a sciare a Schia", in www.redacon.it, 30 luglio 2019. URL consultato il 6 settembre 2024.
  8. ^ Oratorio dell'Immacolata Concezione di Maria Vergine "Schia, Tizzano Val Parma", su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 6 settembre 2024.
  9. ^ Stazione Sciistica Schia, su emiliaromagnaturismo.it. URL consultato il 6 settembre 2024.
  • Italo Dall'Aglio, La Diocesi di Parma, II Volume, Parma, Scuola Tipografica Benedettina, 1966.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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