Shin Min-a

Shin Min-a nel 2012

Shin Min-a (신민아?, 新慜娥?, Sin Min-aLR, Sin MinaMR), pseudonimo di Yang Min-a[1] (양민아?, 梁慜娥?, Yang Min-aLR, Yang Min'aMR; Seongnam, 5 aprile 1984), è un'attrice ed ex modella sudcoreana.

Shin Min-a iniziò la sua carriera nel 1998 come modella per la rivista per adolescenti KiKi, poi apparve in alcuni videoclip della boyband GOD, fino al debutto come attrice nel 2001. Divenne velocemente nota per la commedia di arti marziali Volcano High con Jang Hyuk[2] e il film romantico Madeleine con Zo In-sung. Ebbe un ruolo di supporto nel film noir di Kim Ji-woon Bittersweet Life, dove lavorò nuovamente con il collega di Areumda-un naldeul Lee Byung-hun. A questi seguirono I juk-il nom-ui sarang con Rain, la commedia Yasu-wa minyeo con Ryoo Seung-bum, e il thriller psicologico Ma-wang con Uhm Tae-woong e Joo Ji-hoon.

Con il trascorrere degli anni, interpretò una cantante sexy in Gogo 70,[3] una moglie infedele in Kitchen e una giovane donna cinica in cerca del padre in Jigeum, idaeroga joayo.[4] Diventò però nota per il ruolo di una gumiho nel drama del 2010 Nae yeojachin-guneun gumiho[5] e per la serie storica del 2012 Arang sattojeon.[6][7] Con la sua voce contribuì anche a molte colonne sonore.[8][9]

Dopo il cortometraggio di genere thriller The X, Shin ritornò sul grande schermo nel 2014 con Gyeongju, un film introspettivo, e con la pellicola romantica Naui sarang, naui shinbu, dove lei e Jo Jung-suk interpretarono una coppia di sposi novelli.[10]

Riconoscimenti

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  • Chunsa Film Art Awards
  • Cosmo Beauty Awards
    • 2011 – Beauty Icon of the Year
  • Korean Advertisers Association Awards
    • 2010 – Good Model Award
  • Korean Film Award
    • 2008 – Nomination Best Supporting Actress per Gogo 70
  • Max Movie Awards
    • 2009 – Best Actress per Gogo 70
  • MBC Drama Awards
    • 2012 – Best Couple con Lee Joon-gi per Arang sattojeon
    • 2012 – Nomination Top Excellence Award, Actress in a Miniseries per Arang sattojeon
  • Mnet 20's Choice Awards
    • 2009 – Hot Fashionista
  • SBS Drama Awards
    • 2003 – New Star Award per Ddaeryeo
    • 2010 – Excellence Award, Actress in a Drama Special per Nae yeojachin-guneun gumiho
    • 2010 – Top Ten Stars Award per Nae yeojachin-guneun gumiho
    • 2010 – Best Couple con Lee Seung-gi per Nae yeojachin-guneun gumiho
  • Style Icon Awards
    • 2009 – Female Fashionista
    • 2010 – Style Icon Actress, TV category per Nae yeojachin-guneun gumiho
  • TVCF Awards
    • 2010 – Best CF Model
  • University Film Festival of Korea
    • 2008 – Best Supporting Actress per Gogo 70

Doppiatrici italiane

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Nelle versioni in italiano dei suoi film, Shin Min-a è stata doppiata da:

  • Ilaria Latini in Volcano High
  • Alessandra Grado in Bittersweet Life
  • Martina Felli in Hometown Cha-Cha-Cha
  • Marta Gallone in Nessun guadagno niente amore
  1. ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Yang" è il cognome.
  2. ^ Darcy Paquet, Volcano High, su koreanfilm.org.
  3. ^ K-FILM PREVIEWS: 고고 70s (Go Go 70s), su twitchfilm.com, Twitch Film, 1º ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
  4. ^ Shin Hae-in, Stunning ending polarizes audiences in sisterhood movie, su english.yonhapnews.co.kr, Yonhap, 14 aprile 2009.
  5. ^ Oh Jean, Will two big stars create fireworks?, su koreaherald.com, The Korea Herald, 9 agosto 2010.
  6. ^ Oh Jean, Shin Min-a returns to supernatural in Tale of Arang, su view.koreaherald.com, The Korea Herald, 12 agosto 2012.
  7. ^ Hong Grace Danbi, Shin Min Ah was Lazy and Conceited in her Early 20s, su enewsworld.mnet.com, enewsWorld, 5 luglio 2012. URL consultato il 15 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2012).
  8. ^ Hong Grace Danbi, Shin Min Ah Lends her Voice for Arang and the Magistrate OST, su enewsworld.mnet.com, enewsWorld, 22 agosto 2012. URL consultato il 15 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2013).
  9. ^ Sunwoo Carla, Shin Min-a to sing on drama OST, Korea JoongAng Daily, 23 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2013).
  10. ^ Jin Eun-soo, A new bride for classic tale, su koreajoongangdaily.joins.com, Korea JoongAng Daily, 11 febbraio 2014.

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Collegamenti esterni

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