Shin Vision

Shin Vision
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StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariasocietà a responsabilità limitata
Fondazione2002 a Roma
Fondata daFrancesco Di Sanzo
Chiusura2008
Sede principaleBologna
SettoreEditoria
ProdottiDVD, VHS, merchandising
Sito webweb.archive.org/web/20070117162711/http://www.shinvision.com/1st/index.cfm

Shin Vision S.r.l. era una società con sede operativa a Bologna e sede legale a Roma[1], operante nel settore dell'editoria italiana di anime e manga, nonché nei settori merchandising, film/live action, cartoni animati non giapponesi e musicale. Costituita il 12 settembre 2002, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Roma il 7 maggio 2008.

Shin Vision nacque in seguito alle divergenze di visioni tra Federico Colpi e Francesco Di Sanzo, entrambi personaggi chiave del preesistente editore Dynamic Italia. Di Sanzo abbandonò la società e, assieme a tutto lo staff Dynamic, fondò Shin Vision le cui attività iniziarono il 20 settembre 2002. In seguito, Dynamic Italia cambiò nome in Dynit e Federico Colpi tornò alla direzione di d/visual (Dynamic Planning).

Col tempo Shin Vision acquisì un discreto numero di licenze e realizzò diversi prodotti commercializzati attraverso Pan Distribuzioni, Mondo Home Entertainment e DNC, annoverando tra i suoi clienti MTV, GXT, De Agostini, Mediaset e Rai 2. Nella primavera del 2007, tuttavia, dopo aver rallentato drasticamente il ritmo delle uscite ed interrotto la pubblicazione di diverse serie, tra cui RahXephon, Wolf's Rain e Gundam Wing, strinse un accordo per la distribuzione esclusiva dei suoi prodotti video con EXA Media, riprendendo lentamente a pubblicare alcuni titoli, tra cui gli OAV di Space Pirate Captain Herlock - The Endless Odyssey.

Nell'ottobre 2007 il suo intero catalogo di licenze[2] venne rilevato dalla EXA Cinema, divisione di EXA Media, che iniziò a pubblicarlo direttamente con il marchio Fool Frame; pochi mesi dopo Shin Vision fallì.

Pubblicazioni

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Live action e altro

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  1. ^ SHIN VISION: Profilo aziendale, su shinvision.com. URL consultato il 6 giugno 2019 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2007).
  2. ^ Ultimo catalogo pubblicato da Shin Vision (PDF), su shinvision.com. URL consultato il 22 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2007).

Collegamenti esterni

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  • Sito ufficiale, su shinvision.com (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2007). Modifica su Wikidata