Società di progetto
Una società di progetto, anche conosciuta come società veicolo o società di scopo[1] (in inglese special-purpose vehicle - SPV), è un'entità giuridica (società per azioni, società a responsabilità limitata o consorzio) che è stata introdotta per la prima volta dalla cosiddetta Legge Merloni (legge 11 febbraio 1994, art.37[2]) per regolare l'accesso ai bandi di gara che comportano la realizzazione o la gestione (facility management) di opere pubbliche. L'aggiudicatario di una gara infatti, dopo l'assegnazione, può riservarsi di costituire una SPV (special-purpose vehicle) oppure un'ATI (associazione temporanea di imprese).
In seguito, l'uso delle società di progetto si è diffuso nel settore bancario e immobiliare per costituire società di scopo finalizzate alla cartolarizzazione di mutui ipotecari e realizzazioni immobiliari.
Le società di progetto sono ampiamente utilizzate per lo sviluppo e la gestione di infrastrutture, quali impianti energetici, ferrovie, autostrade, porti impianti di estrazioni, etc. [3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Articolo 194. Società di scopo., su codiceappalti.it. URL consultato il 26 febbraio 2024.
- ^ fonte
- ^ Types and functions of special purpose vehicles in infrastructure megaprojects, su sciencedirect.com.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | GND (DE) 4510096-2 |
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