Sopaipilla
Sopaipilla | |
---|---|
Origini | |
Altri nomi | cachanga, chipá cuerito, kreppel, sopaipa, sopapilla, torta frita |
Luoghi d'origine | Argentina Bolivia Cile Messico Stati Uniti Uruguay |
Diffusione | Diffusa nei paesi di lingua ispanica del Sud America e nel Nuovo Messico. |
Dettagli | |
Categoria | contorno |
Ingredienti principali |
|
La sopaipilla, anche detta sopapilla, sopaipa o cachanga, è un tipo di pasta fritta e pane veloce prodotta in diverse aree e nazioni ispaniche nelle Americhe. La parola sopaipilla è il diminutivo di sopaipa, una parola spagnola ripresa dalla lingua mozarabica di Al-Andalus.[1] La parola mozarabica originale xopaipa veniva usata per indicare il pane imbevuto di olio, e derivava a sua volta dalla parola germanica suppa, traducibile in "pane imbevuto di liquido".
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]Una sopaipilla viene tradizionalmente preparata con pasta di grano lievitata (o una miscela di farina di frumento e masa harina) a cui viene aggiunto del grasso alimentare o del burro. Dopo essere lievitato, l'impasto viene arrotolato in un foglio che viene poi tagliato in forme circolari, quadrate o triangolari. Le forme di sopaipilla si estendono per 8/10 cm di lunghezza se devono costituire un dessert o sono grandi 15/20 cm di grandezza se fungono come piatto unico. Dopo essere lievitate, le sopaipilla vengono successivamente fritte nell'olio. La frittura farà gonfiare ulteriormente le paste, formando una tasca cava al loro interno.[2]
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Argentina
[modifica | modifica wikitesto]In Argentina, la pasta è conosciuta con molti nomi fra cui sopaipa, supaipa, sopaipilla, torta frita, kreppel e chipá cuerito. Sono di forma circolare, al tasto sono croccanti, di colore giallo quasi dorato, ognuna di circa 2–3 cm di diametro e pochi millimetri di larghezza, normalmente accompagnano una bevanda chiamata Yerba mate, soprattutto nel Nordest Argentino. Vi sono inoltre varietà conosciute come, reviro e bori bori,[3] e, in Patagonia le sopaipillas: Le sopapillas più tipiche differiscono delle torte fritte poiché le sono realizzate con una pasta di farina e purè di zucca.[4] Mentre nella regione del Cuyo si cucinano le semitas, infine abbiamo la variante della Provincia del Chaco, la grossa torta parrilla (torta alla griglia).
Cile
[modifica | modifica wikitesto]In Cile, le sopaipilla sono piatte e rotonde, e presentano dei fori che vengono praticati attraverso il centro dell'impasto. In Cile vengono mangiate almeno dal 1726.[1] Nel Cile centrale vengono preparate usando la zucca macinata mentre nel sud del Cile questo in genere non viene praticato. Le sopaipilla cilene vengono tradizionalmente servite con il pebre (salsa a base di peperoncino, cipolla, aglio e coriandolo) o bolliti in salsa chancaca (uno sciroppo caldo fatto in casa cucinato con panela, scorza d'arancia e cannella). Sono anche servite con senape, ketchup, burro caldo, avocado, formaggio o manjar.[1][5] In Cile le sopaipilla sono tradizionalmente fatte in casa e vengono mangiate durante i giorni di forte pioggia oltre a essere diventate un popolare cibo da strada. Nell'arcipelago di Chiloé e nelle zone vicine, dove le paste hanno forma romboidale, hanno un sapore dolce e si accompagnano con marmellata o miele. Queste ultime sopaipilla vengono anche preparate in occasione dei reitimientos, feste tradizionali correlate alla fusione dei grassi in seguito alla macellazione dei suini.
Perù
[modifica | modifica wikitesto]In Perù, il nome di questa pasta fritta è cachanga, ha un gusto dolce o aspro, e la sua ricetta cambia di regione in regione.[6] Una delle ricette prevede l'uso della cannella. Rispetto alle altre varianti di sopaipilla, quelle peruviane sono più grandi e sottili.
Stati Uniti d'America
[modifica | modifica wikitesto]Nella cucina del Nuovo Messico (Stati Uniti), le sopaipilla sono a base di pasta frolla e hanno la forma di piccoli cuscini. In genere vengono servite come contorno e usate per raccogliere salse o piccoli bocconcini o per essere frantumate negli stufati. Possono costituire dei pasti veloci o essere gustate con ingredienti salati come la carne macinata. Quando vengono intinte di miele o sciroppo d'anice costituiscono un dessert.[7] Le sopapilla della cucina Tex-Mex sono simili alle sopapilla messicane, tranne per il fatto che costituiscono dei dolci, vengono ricoperte di zucchero di cannella e servite con il miele.[8] Le sopaipilla e lo strudel sono stati designati fra le paste statali del Texas dal 2003 al 2005.[9]
Uruguay
[modifica | modifica wikitesto]In Uruguay, una variante delle sopaipilla prende il nome di torta frita. Esse hanno una forma allungata sono sottili e presentano grandi dimensioni. Di solito sono salate, ma è consuetudine coprirle di zucchero e mangiarle come spuntino.[10] Le torta frita vengono comunemente preparate durante le giornate di pioggia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (ES) ¿Por qué se llaman como se llaman?, su mujer.latercera.com. URL consultato il 23 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2010).
- ^ (EN) Sopapillas Recipe, su whatscookingamerica.net. URL consultato il 23 maggio 2019.
- ^ ricetta per fare reviro misionero argentino Archiviato il 6 giugno 2017 in Internet Archive.
- ^ Sopapilla, su educalingo.com.
- ^ (EN) Tim Burford, Chile: The Bradt Travel Guide, Bradt, 2005, p. 87.
- ^ (ES) Cachanga, su cookpad.com. URL consultato il 23 maggio 2019.
- ^ (EN) Clyde Casey, New Mexico Cuisine, UNM, 2013, p. 60.
- ^ (EN) Sopaipillas, su texasmonthly.com. URL consultato il 23 maggio 2019.
- ^ (EN) Texas State Symbols, su tsl.texas.gov. URL consultato il 23 maggio 2019.
- ^ (EN) Torta frita cuando llueve, su montevideo.gub.uy. URL consultato il 23 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2011).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ben Box, Alan Murphy, Peru Handbook, Footprint, 2003.
- (EN) Autori vari, New Mexico Magazine's The Best from New Mexico Kitchens, New Mexico, 1978.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Sopaipilla
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) sopaipilla, su yourdictionary.com. URL consultato il 23 maggio 2019.