Stazione di Ponte nelle Alpi-Polpet
Ponte nelle Alpi-Polpet stazione ferroviaria | |
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già Ponte nelle Alpi | |
Il fabbricato viaggiatori dopo il restauro del 2023 | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Ponte nelle Alpi |
Coordinate | 46°10′55.92″N 12°16′39.36″E |
Altitudine | 399 m s.l.m. |
Linee | ferrovia Belluno-Calalzo e ferrovia Ponte nelle Alpi-Conegliano |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Attivazione | 1911 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante, di diramazione |
Binari | 8 (3 per uso normale, 5 di servizio) |
Gestori | RFI |
Operatori | Trenitalia |
Interscambi | bus extraurbani |
La stazione di Ponte nelle Alpi-Polpet è una stazione ferroviaria della linea Calalzo-Padova a servizio della cittadina di Ponte nelle Alpi e della sua frazione Polpet, presso la quale è ubicata. L'impianto funge da capotronco alla linea per Conegliano.
La stazione è servita da treni regionali di Trenitalia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Ponte nelle Alpi-Polpet fu inaugurata nel 1911.
Fino al 1º maggio 1913 era denominata semplicemente «Ponte nelle Alpi»; in tale data assunse la nuova denominazione di «Ponte nelle Alpi-Polpet».[1]
Il 24 settembre 1938 fu raggiunta dalla linea proveniente da Vittorio Veneto e da Conegliano[2]. In questa occasione avvenne l'ampliamento del fabbricato viaggiatori. Inizialmente questa stazione era dotata del solo binario di raddoppio e dei due binari tronchi a servizio dello scalo e del magazzino merci; il piano dei binari venne in seguito ampliato dotando l'impianto di sei binari passanti e di un ulteriore binario tronco dotato di piano caricatore laterale. Inoltre il marciapiedi tra i binari 2 e 3 venne dotato di una grande pensilina mentre negli anni '90 venne anche realizzato il sottopassaggio.
Lo scalo merci di questa stazione era particolarmente attivo e lo fu almeno fino alla metà del anni novanta quando venne abbandonato il trasporto a carro. Venivano movimentati legname in tavole e tronchi, prodotti siderurgici (putrelle e travi prodotti dalla ex Comedil gru), carbone e altri minerali destinati alla Acciaieria di Ospitale di Cadore (ex Indel) che venivano trasbordati dai treni e trasportati via gomma in Cadore e infine gesso proveniente dalla cava di Damos che veniva scaricato dagli autocarri direttamente sui treni.
Nel febbraio 2021 sono stati completati i lavori di elettrificazione dei primi quattro binari[3], mentre nell'estate 2022 sono stati ultimati i lavori di innalzamento dei marciapiedi, restyling del sottopassaggio e del fabbricato viaggiatori, installazione degli ascensori, delle nuove pensiline e del parcheggio a sud del binario uno.[4]
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio è a pianta rettangolare, a due livelli fuori terra e con tetto a quattro spioventi. Il piano terra del lato ferrovia è dotato di quattro porte, per l'accesso al bagagliaio, alla sala d'attesa e all'ufficio movimento; le altre aperture di entrambi i fronti del lato maggiore sono simmetriche a queste porte. Il lato minore è dotato di tre aperture, simmetriche tra loro per entrambi i fronti e livelli, di cui alcune cieche, in alternanza con quelle funzionali.
I binari atti al servizio passeggeri sono 5, ma solo i primi tre (unici collegati da sottopassaggio) sono effettivamente utilizzati. Entrambi i marciapiedi sono coperti da pensiline in acciaio e sono accessibili tramite ascensore.
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è servita da treni regionali svolti da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Veneto. Fermano tutti i treni regionali delle relazioni Belluno-Venezia Santa Lucia (con alcune corse limitate a Conegliano o Treviso Centrale), Belluno- Calalzo P.C.C., oltre alle relazioni effettuate nei giorni festivi Calalzo P.C.C.-Venezia Santa Lucia e Calalzo P.C.C.-Feltre-Vicenza.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]- Bar (in edificio separato dal fabbricato viaggiatori ma con accesso diretto dal binario 1)
- Biglietteria automatica regionale
- Sala d'attesa
- Parcheggio di scambio
- Sottopassaggio pedonale con ascensori
- Servizi igienici
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Nei pressi del parcheggio scambiatore è presente una piazzola di sosta per gli autobus, dove sostano alcune linee extraurbane Dolomitibus, i servizi sostitutivi di Trenitalia e il servizio treno+bus estivo. La principale fermata degli autobus extraurbani si trova lungo la Statale 50 (viale Dolomiti), a 300m di distanza dalla stazione. Sono presenti due stalli di sosta per taxi/NCC.
- Fermata autobus extraurbani Dolomitibus
- Parcheggi riservati ai taxi
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di servizio n. 118, 1913.
- ^ Ordine di Servizio n. 110 del 1938
- ^ Veronica Pallotta, Ferrovie: Terminati i lavori di elettrificazione della Conegliano-Vittorio Veneto-Belluno, su ferrovie.info, 12 febbraio 2021. URL consultato il 5 gennaio 2023.
- ^ Ponte nelle Alpi, inaugurato il nuovo piazzale della stazione, su L'amico del popolo, 18 giugno 2022. URL consultato il 5 gennaio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Ponte nelle Alpi-Polpet