Stellato (famiglia)
Stemma della famiglia Stellato | |
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Il simbolo araldico dei Stellato | |
Blasonatura | |
d’azzurro alla stella d’argento di otto raggi; con la bordura dello stesso. |
Stellato, anche detta Scillato, è una famiglia della nobiltà italiana originaria di Salerno. I suoi membri ebbero varie cariche nel Regno di Napoli sotto la dinastia degli angioini.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le prime notizie risalgono al secolo XIII quando erano signori di Sicignano. Membri della famiglia Stellato ebbero la baronia di vari feudi: Sicignano, Atripalda, Ceppaloni (1289-1400 circa), Circello, Chianchetelle, Vasto, Forcella e Colle[1]. Altri membri della famiglia vissero con il rango di nobili in Ceppaloni (BN) sino al XVII secolo[2].
Esponenti della famiglia
[modifica | modifica wikitesto]- Ruggiero (+ post 1268), cavaliere, Signore di Sicignano;
- Berardo, consigliere regio nel 1283 e famiglio del re Carlo I d'Angiò, viceré del Principato Ultra nel 1284;
- Matteo, medico e famiglio di Carlo I d'Angiò (sec.XIII-XIV).
- Pandolfo, Signore di Atripalda e giustiziere di Terra d'Otranto nel 1309 e signore di Ceppaloni;
- Niccolò, cavaliere, governatore dell'Aquila e viceré d'Abruzzo nel 1343-1344.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ferrante della Marra, Discorsi delle famiglie …, op. cit.
- ^ Alfredo Rossi, Ceppaloni. Storia e società di un paese del regno di Napoli, Ceppaloni, 2011, p. 105. ISBN 978-88-906209-0-4
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. B. di Crollalanza, Dizionario blasonino delle famiglie nobili e notabili italiane, Pisa, 1888, v. II, p.510.
- Ferrante della Marra, Discorsi delle famiglie estinte, forastiere, o non comprese ne' seggi di Napoli …, Napoli, 1641, p. 379 e sgg.
- Erasmo Ricca, La Nobiltà del regno delle due Sicilie, v. I, Napoli, 1869.