Strinù
Strinù | |
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Pà e strinù | |
Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Lombardia |
Diffusione | Valli bergamasche, Val Camonica |
Dettagli | |
Categoria | salume |
Lo strinù è una salamella italiana, cotta alla piastra o alla brace e tipica delle valli bergamasche e della Val Camonica. Il suo nome deriva dal lombardo orientale strinàt, ovvero bruciato.
Ingredienti dell'impasto
[modifica | modifica wikitesto]L'impasto è composto da carne suina e bovina con l'aggiunta, per la concia, di sale, pepe, aglio, cannella, noce moscata, chiodi di garofano e vino[1].
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]Lo strinù fresco deve essere tagliato nel senso della lunghezza e disteso sulla piastra o sulla graticola quindi portato a cottura sino alla quasi bruciatura della carne. Una volta cotto può essere mangiato in un panino (pà e strinù).
Seguendo la tradizione, le piastre vengono poi pulite con dell'aceto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Associazione Norcini Bergamaschi, La Salamela - Ol Strinù, su norcinibergamaschi.it. URL consultato il 13 Dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2017).