Sull'utilità e il danno della storia per la vita

Sull'utilità e il danno della storia per la vita
Titolo originaleVom Nutzen und Nachteil der Historie für das Leben
AutoreFriedrich Nietzsche
1ª ed. originale1874
GenereTrattato
SottogenereFilosofia
Lingua originaletedesco

Sull'utilità e il danno della storia per la vita (in tedesco Unzeitgemässe Betrachtungen. Zweites Stück: Vom Nutzen und Nachtheil der Historie für das Leben) è uno scritto del filosofo tedesco Friedrich Nietzsche. Seconda delle quattro Considerazioni inattuali, fu pubblicata nel 1874.

Si tratta di un breve trattato nel quale Nietzsche, distinguendo tra storia monumentale, storia antiquaria e storia critica, sviluppa le sue iniziali posizioni antistoricistiche, diventando un punto fermo per chiunque voglia occuparsi di filosofia della storia, anche se poi, nel percorrere i tortuosi meandri del suo pensiero, abbandonerà in parte queste posizioni, assumendo un atteggiamento più mite nei confronti del passato. L'opera è paradigmatica del Nietzsche giovane, del teorico della tragedia greca, del radicale oppositore dell'ottimismo socratico e dell'avversario di ogni razionalità prettamente scientifica, attributi, tutti questi, che rovescerà a partire da Umano, troppo umano, dove si farà egli stesso erede dello spirito delle scienze e dove si staccherà definitivamente dai suoi vecchi maestri, Schopenhauer e Wagner.

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