Télévision Centrafricaine
Télévision Centrafricaine | |
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Stato | Rep. Centrafricana |
Forma societaria | azienda pubblica |
Fondazione | 22 febbraio 1974 a Bangui |
Sede principale | Bangui |
Settore | Media |
Prodotti | televisione |
Slogan | «Unité nationale ("Unità nazionale")» |
Sito web | Sito ufficiale |
Télévision Centrafricaine, nota anche con l'acronimo TCF, è l'ente televisivo e canale pubblico della Repubblica Centrafricana fondato nel 1974 come TVCA. Trasmette dalla capitale Bangui in lingua francese e in lingua sango.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il canale televisivo fu fondato il 22 febbraio 1974, durante la dittatura di Bokassa, con il nome di "Télévision Centrafrique" (TVCA) e nei primi anni trasmetteva in bianco e nero. Passò poi al colore nel 1985.[2]
Dalla caduta del regime di Bokassa la qualità dei programmi si andò gradualmente deteriorando a causa di una cattiva amministrazione e di una mancanza di mezzi tecnici, dalle poche telecamere all'assenza di mezzi di trasporto per i giornalisti inviati; inoltre, la programmazione settimanale non era ben definita e piena di repliche e la qualità dell'immagine era scadente.[3]
All'indomani del tentato colpo di stato del 28 maggio 2001, TVCA proponeva un totale di 5 ore giornaliere, dalle 12,00 alle 17,00. Nel giugno 2003 la programmazione fu leggermente posticipata ma estesa, coprendo la fascia oraria dalle 14,00 alle 22,00.[4] Il 16 luglio 2003 TVCA andò in black out per 48 ore a causa delle apparecchiature tecniche ormai obsolete delle quali era in possesso.[5]
Il 24 novembre 2011 il segnale cominciò ad essere irradiato anche via satellite, potendo finalmente raggiungere tutto il Paese.[6]
Il 6 agosto 2019 negli studi del canale iniziarono dei lavori di ristrutturazione che durarono complessivamente cinque mesi e lo ammodernarono. Fu il Presidente della Repubblica Faustin-Archange Touadéra a tenere la cerimonia di inaugurazione il 2 marzo 2020.[2][7] Il 2 ottobre 2021 l'operazione di rinnovo fu ultimata, con una rinomina del canale in "Télévision Centrafricaine" (TCF) e un restyling del logo.
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Nel gennaio 2023 TCF accidentalmente ha mandato in onda per pochi minuti un film pornografico. L'incidente ha provocato reazioni negative da parte degli utenti di Internet centrafricani.[8]
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]Televisione
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Sede | Тipo | Lancio | Lingua |
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Télévision Centrafricaine | Bangui | generalista | 1974 | francese, sango |
Ricezione
[modifica | modifica wikitesto]Terrestre
[modifica | modifica wikitesto]Télévision Centrafricaine trasmette in standard SÉCAM.
Satellite[9]
[modifica | modifica wikitesto]Satellite | Amos 17 | SES 4 |
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Posizione orbitale | 17.0° E | 22.0° W |
Canali | Télévision Centrafricaine | |
Frequenza | 12706 V | 12650 V |
SR | 5834 | 30000 |
FEC | 3/4 | |
Modulazione | QPSK |
Streaming
[modifica | modifica wikitesto]Télévision Centrafricaine in streaming Archiviato il 5 giugno 2023 in Internet Archive.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Central African Republic, BBC.com
- ^ a b Kizer Maidou, RCA: la rénovation encours de la télévision nationale, Ndjonisango.com
- ^ Ndeke Luka, Journée mondiale de la télévision: coup de projecteur sur la télévision centrafricaine, Radiondekeluka.org
- ^ La télévision n'émet plus depuis 48 heures en raison d'une panne, Sangonet.com, AFP
- ^ Télé-centrafrique reprend ses émissions après 48 heures d'interruption, Sangonet.com, AFP
- ^ Ndeke Luka, La Radio et la télévision centrafricaine enfin sur satellite!, Radiondekeluka.org
- ^ Charlotte Cosset, Centrafrique: Touadéra inaugure les locaux rénovés de la télévision nationale, Rfi.fr
- ^ Corbeaunews-centrafrique Dy Ibrahim, Un film porno diffusé par erreur à la télévision centrafricaine
- ^ Repubblica Centrafricana, lyngsat.com
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale Archiviato il 5 giugno 2023 in Internet Archive.