Coppa Acerbo
Coppa Acerbo | |
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Altri nomi | Circuito di Pescara |
Sport | |
Tipo | Gara individuale |
Paese | Italia |
Luogo | Pescara, Spoltore, Cappelle sul Tavo, Montesilvano |
Cadenza | annuale |
Storia | |
Fondazione | 1924 |
Soppressione | 1961 |
Ultimo vincitore | Lorenzo Bandini Giorgio Scarlatti |
La Coppa Acerbo è stata un'importante gara automobilistica, istituita in onore dell'eroe abruzzese Tito Acerbo e svoltasi tra le strade cittadine e le colline di Pescara, Spoltore, Cappelle sul Tavo e Montesilvano dal 1924 al 1961.
Le edizioni del 1934, 1935 e 1937 hanno portato il nome di una squadra automobilistica locale, Targa Abruzzo. Nel dopoguerra la titolazione originaria a Tito Acerbo, fratello del Giacomo Acerbo ideatore della manifestazione e ministro del governo durante il fascismo, venne abbandonata e la gara assunse varie denominazioni, mantenendo però l'ordine numerale relativo all'anno di edizione. Dal 1946 la gara alternò le denominazioni Circuito di Pescara, 12 Ore di Pescara, Gran Premio di Pescara e 4 ore di Pescara.
Il tracciato
[modifica | modifica wikitesto]La gara veniva disputata su un circuito in buona parte cittadino di oltre 25 km (25.579 m).
Il circuito iniziava in piazza Duca degli Abruzzi, sulla via Nazionale Adriatica, e percorreva il lungo rettilineo in direzione sud per poi girare verso l'interno su via del Circuito fino alle campagne circostanti e ai paesi di Villa Raspa e Spoltore, su strade panoramiche ma impegnative per piloti e vetture, per poi raggiungere Cappelle sul Tavo. Di qui le automobili prendevano la direzione del mare e quindi intraprendevano ad altissima velocità il cosiddetto chilometro lanciato sulla via Vestina, lungo rettilineo che collega Cappelle con Montesilvano, dove nel 1950, Juan Manuel Fangio raggiunse la velocità di 310,314 km/h -, fino a confluire sulla via Nazionale Adriatica dove poi il circuito svoltava verso sud, per completare il giro.
Il tracciato presentava grandi difficoltà, soprattutto per le precarie condizioni di sicurezza nelle quali si svolgeva la manifestazione; inoltre sul percorso si accalcavano folle immense, fino a 200.000 spettatori. Nel 1934, il giovane pilota Guy Moll vi perse la vita in un incidente.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Alle molte edizioni hanno partecipato le migliori case automobilistiche italiane, Ferrari, Bugatti, Alfa Romeo, Maserati, e straniere, Mercedes-Benz, Auto Union, Vanwall, nonché molti grandi campioni.
Nel 1957 Stirling Moss vinse l'unica edizione valevole come prova del Campionato mondiale di Formula 1 che fu disputata a Pescara a causa dell'improvvisa cancellazione del Gran Premio del Belgio e di quello dei Paesi Bassi. Il circuito di Pescara è ancor oggi il tracciato più lungo dove si sia mai disputata una gara di Formula 1.
Nel 1961 si è svolta l'ultima edizione della corsa, scomparsa per l'impossibilità di garantire la sicurezza di piloti e spettatori. Dopo la tragedia di Le Mans del 1955 l'edizione di quell'anno fu annullata, ma la gara riprese nel 1956. L'anno successivo, nonostante la tragedia di Guidizzolo, la gara non poté essere sospesa in quanto inserita nel Campionato di Formula 1, ma lo fu nel 1958 e 1959. Tornò ad essere disputata nel 1960, come "XXVI Gran Premio di Pescara", riservato a vetture di Formula 2. L'ultima edizione, denominata "4 ore di Pescara" e valida per il Campionato del Mondo Sport Prototipi, fu vinta dalla coppia Lorenzo Bandini - Giorgio Scarlatti su Ferrari 250 Testa Rossa.
L'albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]- (1) - Gara non valida per la classifica di campionato
Targa Abruzzi
[modifica | modifica wikitesto]La Targa Abruzzi si disputava sul Circuito di Pescara, negli stessi giorni in cui si disputava la Coppa Acerbo (dal 1924). Mentre quest'ultima era riservata alle vetture Gran Prix (oltre 1500 cm³) e vetturette (fino a 1500 cc) in due gare separate che si disputavano il medesimo giorno, la Targa Abruzzo era riservata alle vetture Turismo, inizialmente, e si disputò dal 1927. Era una gara di durata che negli anni 1934-1935 raggiunse la durata di 24 ore (nel 1934 furono percorsi 513 km), in seguito ridotta a 12 e 6 ore, e si disputò sino al 1940. Dopo il 1935 furono ammesse anche vetture nella categoria sport. Fu usanza delle case automobilistiche che vincevano questa competizione dare il nome "Pescara" ai propri modelli vincitori della gara (Alfa Romeo 2300 "Pescara", Siata "Pescara", ecc.).[senza fonte]
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Albo d'oro della Targa Abruzzi.[1]
Anno | Vincitore | Vettura | Resoconto |
---|---|---|---|
1925 | Pio Avati | Isotta Fraschini | Resoconto |
1926 | Pio Avati | Isotta Fraschini | Resoconto |
1927 | Angelo Chieregato | Alfa Romeo | Resoconto |
1928 | Giulio Foresti | Bugatti | Resoconto |
1932 | Renato Balestero | Alfa Romeo | Resoconto |
1933 | Carlo Felice Trossi | Alfa Romeo 8C 2300 Monza | Resoconto |
1934 | Cesare Cortese Francesco Severi | Alfa Romeo | Resoconto |
1935 | Cesare Cortese Francesco Severi | Alfa Romeo | Resoconto |
1937 | Franco Cortese | Alfa Romeo 2300B Pescara Berlinetta | Resoconto |
1938 | Franco Cortese Pietro Ghersi | Alfa Romeo 2300B Touring | Resoconto |
1939 | Ferdinando Righetti Lotario Rangoni | Alfa Romeo | Resoconto |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Emanuele Alberto Carli, Settant'anni di gare automobilistiche in Italia, Automobile Club d'Italia e L'Editrice dell'Automobile, 1967, pp. 153-157.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Istituto Luce, Targa Abruzzo 1928, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Coppa Acerbo 1928, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Coppa Acerbo 1931, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Coppa Acerbo 1932, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Coppa Acerbo 1932, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Coppa Acerbo 1933, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Targa Abruzzo 1934, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Coppa Acerbo 1934, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Coppa Acerbo 1935, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Coppa Acerbo di motociclismo 1935, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Coppa Acerbo 1936, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Coppa Acerbo di motociclismo 1936, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Coppa Acerbo 1937, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 22 febbraio 2022.
- Istituto Luce, Coppa Acerbo 1938, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- (DE) King Rose Archives, Coppa Acerbo 1938, su YouTube, 20 marzo 2014. URL consultato l'8 aprile 2021.
- Istituto Luce, Circuito di Pescara 1947, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Circuito di Pescara 1948, su YouTube, 15 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Circuito di Pescara 1949, su YouTube, 16 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Circuito di Pescara 1950, su YouTube, 16 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Circuito di Pescara 1951, su YouTube, 16 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, 12 Ore di Pescara 1953, su YouTube, 16 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.
- Istituto Luce, Gran Premio di Pescara 1956, su YouTube, 18 giugno 2012. URL consultato il 1º ottobre 2020.