Tenitramina

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Tenitramina
Nome IUPAC
2-[2-[bis(2-nitrossietil)ammino]etil-(2-nitrossietil)ammino]etil nitrato
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC10H20N6O12
Massa molecolare (u)416,2988 g/mol
Numero CAS21946-79-2
Codice ATCC01DA38
PubChem168009
DrugBankDBDB13637
SMILES
C(CN(CCO[N+](=O)[O-])CCO[N+](=O)[O-])N(CCO[N+](=O)[O-])CCO[N+](=O)[O-]
Dati farmacologici
Categoria farmacoterapeuticavasodilatatori
Indicazioni di sicurezza

La Tenitramina è un principio attivo di indicazione specifica per il trattamento delle forme di angina pectoris.

È utilizzata come medicinale in cardiologia per la profilassi e per il trattamento delle forme di angina pectoris, inoltre è somministrata per contrastare l'insufficienza cardiaca.

Controindicazioni

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Ipersensibilità specifica ai nitrati in genere, ipotensione, ipovolemia, stenosi aortica, stenosi mitralica, tamponamento cardiaco, anemia. Non assumere alcolici durante il periodo di trattamento.

Da consultare il cardiologo per la posologia.

Farmacodinamica

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I nitrati hanno un effetto di rilassamento della muscolatura liscia, se la somministrazione è a basso dosaggio sono le vene a subire la dilatazione maggiore (rispetto a quella delle arterie)

Con dosi più elevate si può assistere alla diminuzione della pressione (sistolica e diastolica) e conseguentemente anche la gittata cardiaca. Brunton fu il primo a comprendere che ciò portava alla diminuzione del dolore toracico (l'angina pectoris), ma dosi ancora più elevate possono al contrario compromettere la perfusione coronarica.[senza fonte]

Effetti indesiderati

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Alcuni degli effetti indesiderati sono cefalea, vertigini, nausea, vomito, ipotensione, rash, tachicardia.

  • British national formulary, Guida all’uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.
  • Lusofarmaco, Farmabank 2006, Salerno, momento medico, 2005.