Paperino e il segreto del vecchio castello
Paperino e il segreto del vecchio castello | |
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fumetto | |
Copertina del sesto volume di The Complete Carl Barks Disney Library (edizione italiana) contenente la storia | |
Titolo orig. | The Old Castle's Secret |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Carl Barks |
Editore | Dell Comics |
Collana 1ª ed. | Four Color (n. 189) |
1ª edizione | giugno 1948 |
Editore it. | Arnoldo Mondadori Editore |
Collana 1ª ed. it. | Topolino (n. 1-3) |
1ª edizione it. | aprile – giugno 1949 |
Genere | umoristico |
Paperino e il segreto del vecchio castello (The Old Castle's Secret)[1], conosciuta anche con i titoli Paperino ne "Il segreto del vecchio castello" e Zio Paperone e il segreto del vecchio castello, è una storia a fumetti scritta e disegnata da Carl Barks. Si tratta della prima storia a fumetti in cui Paperino e i nipotini Qui, Quo e Qua intraprendono una caccia al tesoro con Zio Paperone, qui alla sua seconda apparizione essendo nato solo qualche mese prima.
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Venne pubblicata negli USA su Four Color numero 189 del giugno 1948 e in Italia per la prima volta divisa in tre parti di 10, 10 ed 11 tavole l'una sui numeri 1, 2 e 3 di Topolino dall'aprile al giugno 1949[2].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Zio Paperone racconta a Paperino e ai suoi nipotini la storia di un vecchio possedimento della famiglia de' Paperoni, un antico castello scozzese appartenuto a un suo antenato, il Duca Quaquarone de' Paperoni. Si narra che questi possedesse un favoloso tesoro, scomparso insieme al suo corpo durante un assedio nel 1057. Essendo l'ultimo dei suoi discendenti, Paperone potrebbe reclamare il tesoro; così si reca in Scozia accompagnato dai nipoti e con una speciale macchina a Raggi X con la quale il tesoro viene trovato ben presto.
Ma un pericolo maggiore si nasconde nelle mura del castello: i paperi devono infatti fronteggiare un misterioso "fantasma" di cui è visibile solo l'ombra dello scheletro, e che tenta in tutti i modi di sbarazzarsi di loro per accaparrarsi il tesoro.
Dopo molte peripezie i cinque riescono a fermare il sedicente fantasma, scoprendo che si trattava in realtà di Buck Testadura, un ladro famoso che ha assunto l'identità del defunto custode Piva, che era alle dipendenze di Paperone, e che aveva scoperto una formula chimica per diventare invisibile, a parte lo scheletro che proiettava ombra.
- Altre pubblicazioni italiane
- Il libro di Topolino n. 1 (1950)
- Albi della Rosa n. 122 (10/3/1957)
- Io, Paperone 1º edizione (10/1972)
- Io, Paperone 2º edizione (8/1979)
- Complete Carl Barks n. 6 (1980)
- Paperino n. 7A (9/1983)
- Zio Paperone Speciale Paperino n. 2 (11/1988)
- Zio Paperone n. 70 (7/1995)
- Paperino - Carl Barks n. 8 (17/9/1997)
- Super Disney n. 12 (4/1999)
- La grande dinastia dei paperi n. 40 (27/10/2008)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ FFF - CARL BARKS GUIDE, 1948, su www.lfb.it. URL consultato il 1º dicembre 2022.
- ^ Andrea Ugolini e Chiara Mariotti, Dino Palloni. I Castelli. Antologia di scritti, Altralinea Edizioni, 18 ottobre 2017, ISBN 978-88-94869-13-2. URL consultato il 1º dicembre 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Ugolini e Chiara Mariotti, Dino Palloni. I Castelli. Antologia di scritti, Altralinea Edizioni, 18 ottobre 2017, ISBN 978-88-94869-13-2. URL consultato il 1º dicembre 2022.