The Prisoners
The Prisoners | |
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Paese d'origine | Inghilterra |
Genere | Mod revival Garage rock Neopsichedelia |
Periodo di attività musicale | 1980 – 1986 |
Etichetta | Big Beat Records Stiff Records |
Album pubblicati | 10 |
Studio | 5 |
Live | 2 |
Raccolte | 3 |
I Prisoners sono una mod revival e garage band inglese in attività tra il 1980 ed il 1986. Sono oggi considerati da molta critica come uno dei gruppi più importanti della scena di Medway[1]. Nel 2024 sono tornati in studio per registrare l'album Morning Star[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nacquero a Rochester nel 1980 dall'unione di Graham Day, Allan Crockford, James Taylor e Johnny Symons producendo l'anno dopo il loro primo demo. Debuttarono poi con il loro primo album musicale, nel 1982, A Taste of Pink! sulla loro etichetta discografica coniata per l'occasione con il nome Own-Up. L'album sancì poi l'ingresso del quarto membro dei Prisoners, l'organista James Taylor[1].
L'anno successivo pubblicano The Wisermiserdemelza, con la Big Beat Records, un album caratterizzato da forti influenze garage del rock anni sessanta[3], così come l'EP (1984) Electric Fit che contiene Melanie, canzone grazie alla quale hanno partecipato a programmi televisivi nazionali, aumentando la visibilità del gruppo al grande pubblico[3].
Nel 1985 i Prisoners tornano alla prima casa discografica, la Own-Up, ed escono con l'album The Last Fourfathers che denota una certo cambio di stile abbracciando le ultime scie del mod revival ma senza abbandonare le radici psichedeliche degli esordi; l'anno successivo pubblicano con la Stiff Records il loro quarto ed ultimo album in studio, In from the Cold, contenente un ri-arrangiamento di Whenever I'm Gone. Quest'ultimo lavoro ebbe un discreto successo tra la critica, ma non piacque molto alla band, per via del suono molto 'pop', e fu una concausa dello scioglimento della stessa[3].
Dopo essersi sciolta i membri prendono strade differenti: James Taylor forma i James Taylor Quartet, mentre Graham Day partecipa a progetti come The Solarflares, Thee Mighty Caesars, The Prime Movers[1] (insieme a Fay Hallam dei Makin' Time), ed i Graham Day & the Gaolers.
Nel 1997 si riuniscono per registrare Shine on Me, ad oggi ultimo singolo della band.
Secondo alcuni critici i Prisoners ed il loro lascito musicale, hanno influenzato fortemente la scena Madchester inglese, su tutti gruppi come Inspiral Carpets e Charlatans[3].
Membri
[modifica | modifica wikitesto]Formazione originale
[modifica | modifica wikitesto]- Graham Day - cantante e chitarrista
- James Taylor - hammondista
- Allan Crockford - bassista
- Johnny Symons - batterista
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- 1982 - A Taste of Pink!
- 1983 - The Wisermiserdemelza
- 1985 - The Last Fourfathers
- 1986 - In from the Cold
- 2024 - Morning Star
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 1984 - The Revenge of The Prisoners
- 1988 - Rare and Unissued
- 2004 - Hurricane: The Best of The Prisoners
Live
[modifica | modifica wikitesto]EP
[modifica | modifica wikitesto]Singoli
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Prisoners, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Prisoners, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Prisoners, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 125107405 · ISNI (EN) 0000 0001 2314 6369 · LCCN (EN) no98005048 |
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