The Servant
The Servant | |
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Due membri del gruppo durante una sessione di firma autografi | |
Paese d'origine | Regno Unito |
Genere | Britpop Rock alternativo Indie rock |
Periodo di attività musicale | 1998 – 2007 |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 4 |
Sito ufficiale | |
The Servant sono stati un gruppo rock alternativo britannico costituitosi nel 1998.
Il front man era il cantante Dan Black, noto per aver collaborato anche con i Planet Funk. Gli altri componenti della band erano il bassista Matt Fisher, il batterista Trevor Sharp e il chitarrista Chris Burrows.
La band si chiama così in omaggio all'omonimo film di Joseph Losey del 1963. La canzone Cells è stata usata come colonna sonora (in versione strumentale) nel film Sin City, mentre la canzone Orchestra è giunta in finale al Festivalbar 2004 e l'album da cui è tratta, The Servant, si è trovato in cima alle classifiche europee per settimane.
Nati per caso, hanno avuto un grande successo mondiale.
Si sono sciolti nel 2007 e Dan Black ha iniziato una carriera solista.
Componenti
[modifica | modifica wikitesto]- Dan Black - voce e chitarra
- Matt Fisher - basso
- Trevor Sharp - batteria
- Chris Burrows - chitarra
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- 1999 - Mathematics (Mini-LP)
- 2000 - With the Invisible (Mini-LP)
- 2004 - The Servant
- 2006 - How to Destroy a Relationship
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su The Servant
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su theservant.co.uk.
- (EN) The Servant, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Servant, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Servant, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Sito ufficiale, su theservant.co.uk. URL consultato il 10 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2018).
- Sito francese, su theservant.com.fr. URL consultato il 10 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).
- Sito in inglese dedicato alle registrazioni dei concerti, su theservantlive.co.uk. URL consultato il 4 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2008).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 139181432 · ISNI (EN) 0000 0001 1536 9853 · GND (DE) 10338225-2 · BNF (FR) cb140442331 (data) |
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