Thomas Bach

Thomas Bach

Presidente del Comitato Olimpico Internazionale
In carica
Inizio mandato10 settembre 2013
PredecessoreJacques Rogge

Dati generali
Partito politicoPartito Liberale Democratico
Titolo di studioIn utroque iure
UniversitàUniversità di Würzburg
FirmaFirma di Thomas Bach
Thomas Bach
NazionalitàGermania (bandiera) Germania
Altezza171 cm
Peso65 kg
Scherma
SpecialitàFioretto
Palmarès
bandiera Germania Ovest
 Olimpiadi
OroMontréal 1976Fioretto sq.
 Mondiali
ArgentoGoteborg 1973Fioretto sq.
OroBuenos Aires 1977Fioretto sq.
BronzoMelbourne 1979Fioretto sq.
 

Thomas Bach (Würzburg, 29 dicembre 1953) è un dirigente sportivo ed ex schermidore tedesco, specializzato nel fioretto.

È presidente del Comitato Olimpico Internazionale dal 10 settembre 2013. Da atleta ha conquistato una medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Montréal 1976 e ai Mondiali 1977, in entrambe le occasioni nel fioretto a squadre. Parla correntemente francese, inglese e spagnolo, oltre al tedesco, sua lingua madre[1].

Thomas Bach nasce nel 1953 a Würzburg, Germania Ovest. Cresciuto a Tauberbischofsheim, dove ha vissuto con i genitori fino al 1977. Bach ha ottenuto un Dottorato in Legge nel 1983 all'Università di Würzburg.[2][3][4]

Bach vanta complessivamente tre medaglie mondiali e una olimpica, conquistate sempre nel fioretto a squadre rappresentando la Germania Ovest. La prima di esse è datata 1973, ai Mondiali di Göteborg: insieme con Behr, Peter, Hehn, Szepesi e Hein centrò l'argento; la squadra venne sconfitta dall'Unione Sovietica.

Tre anni più tardi conquistò l'oro olimpico a Montréal, e a farne le spese fu l'Italia; nella squadra tedesca figuravano ancora Hein e Behr, oltre a Reichert e Sens-Gorius. Bach riuscì a bissare l'oro ai Mondiali 1977 di Buenos Aires, grazie al successo in finale (in squadra figuravano Hein, Behr e Reichert) ancora ai danni dell'Italia. Nell'edizione 1979 a Melbourne la Germania Ovest non riuscì a confermare il titolo, fermandosi alla medaglia di bronzo.

A livello individuale Bach ha conquistato il titolo tedesco del fioretto nel 1977 e nel 1978[5].

Dirigente sportivo

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Bach ha cominciato la propria carriera dirigenziale nella Federazione tedesca come rappresentante degli atleti già dal 1975. Nel 1981 è tra i primi membri della neonata Commissione Atleti del CIO, facendone poi parte fino al 1988[5]. Nel 1982 viene eletto tra i membri del Comitato Olimpico Tedesco rimanendovi fino al 1991, anno in cui entra a far parte del Comitato Olimpico Internazionale[5].

Al CIO si occupa inizialmente della Commissione giuridica e della Commissione marketing; dal 1994 è presidente della Camera d'Appello del Tribunale Arbitrale dello Sport. Dal 1996 al 2004 è stato uno dei membri della Executive Board del CIO. Nel 2000 viene eletto vicepresidente durante il mandato di Juan Antonio Samaranch, rimanendovi in carica sino al 2004 e tornando nel ruolo ancora una volta nel 2006, sotto la presidenza di Jacques Rogge[5].

Dal 2000 al 2006 è stato tra i supervisori del comitato organizzatore dei Mondiali di calcio del 2006. Proprio nel 2006 viene eletto a capo del Comitato Olimpico Tedesco[5].

Il 10 settembre 2013 è stato eletto presidente del Comitato Olimpico Internazionale[6]. Sotto la sua presidenza il CIO ha deciso di rinviare al 2021 i Giochi della XXXII Olimpiade a causa della pandemia di COVID-19.[7]

Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
— 20 dicembre 2021[9]
  1. ^ Lord of the Rings: new IOC chief Thomas Bach
  2. ^ (EN) Mr Thomas BACH, su Olympics - IOC Members. URL consultato il 12 maggio 2022.
    «Studies in Law and Politics, University of Würzburg (Germany) (1973-1978); Further Law formation (1978-1982); Ph.D. in Law (1983).»
  3. ^ (EN) Vita Thomas Bach - Olympiasieger im Fechten, DOSB-Präsident (PDF), su web.archive.org. URL consultato il 12 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ (EN) Lord of the Rings: new IOC chief Thomas Bach, su Deutsche Welle, 10 settembre 2013. URL consultato il 12 maggio 2022.
  5. ^ a b c d e Thomas Bach (PDF), su dosb.de, DOSB. URL consultato il 12 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2013).
  6. ^ (EN) Thomas Bach elected new IOC President, su olympic.org, CIO, 10 settembre 2013. URL consultato il 12 settembre 2013.
  7. ^ (EN) IOC, IPC, Tokyo 2020 Organising Committee and Tokyo Metropolitan Government announce new dates for the Olympic and Paralympic Games Tokyo 2020, su olympics.com, 30 marzo 2020. URL consultato il 4 ottobre 2022.
  8. ^ (EN) Gct, Greek President Honours IOC President, su greekcitytimes.com, 10 ottobre 2019. URL consultato il 12 maggio 2022.
  9. ^ Consegnati i Collari d'Oro del magico 2021 dello sport italiano. Presente il Premier Draghi: continuate a stupirci. Malagò: stagione storica, secondi al mondo dietro gli USA, su coni.it, 20 dicembre 2021. URL consultato il 23 febbraio 2024.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN59968632 · ISNI (EN0000 0000 1245 3956 · GND (DE122548515 · BNF (FRcb178121594 (data)