UFO (fumetto)
UFO | |
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serie regolare a fumetti | |
Lingua orig. | italiano |
Paese | Italia |
Autore | Renzo Barbieri |
Testi | Ennio Missaglia |
Disegni | Vladimiro Missaglia |
Editore | Edifumetto |
1ª edizione | luglio 1973 – marzo 1976 |
Periodicità | mensile |
Albi | 43 (completa) |
Genere | fantascienza |
UFO è stata una serie a fumetti italiana di fantascienza ideata da Renzo Barbieri, sceneggiata da Ennio Missaglia e disegnata da Vladimiro Missaglia, pubblicata dal 1973 al 1976, ispirata non ufficialmente all'omonima serie televisiva britannica.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La Terra è presa di mira da ripetuti attacchi da parte di varie razze extraterrestri; contro una possibile invasione, in Svizzera, è stata creata una base segreta, quartier generale di un'organizzazione mondiale, la "Squadra UFO", con a capo il capitano Raul Tuis, con il compito di arrestare il pericolo degli UFO. L'organizzazione dispone di intercettori, una stazione spaziale orbitale e mezzi di difesa all'avanguardia. Gli alieni contro cui si battono i Terrestri, sono di volta in volta diversi, con scopi vari e piani sempre nuovi. Collaborano con Tuis la sua segretaria, Alma Rogers e il suo braccio destro, il tenente James Stevenson.[1]
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Raul Tuis
- Il capitano al comando dell'organizzazione internazionale segreta, con sede in Svizzera, la "Squadra UFO", con il compito di fronteggiare minacce aliene.
- Alma Rogers
- La segretaria di Tuis, segretamente innamorata del suo capitano.
- James Stevenson
- Il tenente braccio destro di Tuis, vice capo della "Squadra UFO".
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Sull'onda del successo dell'omonima serie televisiva britannica, la casa editrice Edifumetto iniziò la pubblicazione di una serie a fumetti, stampata in bianco e nero su libretti dal formato di 12,9 cm X 17,7 cm.[2] L'idea per la serie fu di Renzo Barbieri, le sceneggiature di Ennio Missaglia e i disegni, fino al quart'ultimo numero, opera di Vladimiro Missaglia, che firmava le tavole come "Mirò". Gli ultimi tre numeri, dal 13 al 15 della terza ed ultima serie, furono disegnati da Maurizio Ricci.[3]
Le uscite furono mensili fino al dicembre del 1973, quindicinali a partire dal gennaio 1974, ritornando quindi ad essere mensili dal gennaio 1975 fino al termine della pubblicazione avvenuta nel settembre del 1976.[2] I numeri totali furono 43, suddivisi in tre serie, ciascuna delle quali ricominciava la numerazione a partire dal numero 1; la I serie edita nel 1973 fu di sei numeri, la II serie edita nel 1974 fu di ventidue numeri, e la III ed ultima serie, edita nel 1975-76 fu di quindici numeri.[3]
La prima serie fu ristampata dal febbraio all'aprile del 1979 in tre albi mensili, sempre intitolati "UFO", ciascuno comprendente due storie.[2] Alcune avventure furono ripubblicate dal 1974 al 1981 su varie pubblicazioni, sempre dell'Edifumetto: Fumetti tam tam (1974), Battaglie stellari (1977), sul numero 61 de I Nobel del fumetto (1978) e sul numero i di Jeans fumetti (1981).[3]
I personaggi, i mezzi e l'ambientazione, specie quando raffigurati nelle copertine degli albi, ricalcavano palesemente quelli della serie televisiva fantascientifica cui il fumetto si ispirava: l'organizzazione mondiale a difesa della Terra contro gli extraterrestri non era la "SHADO" ma la "Squadra UFO" con sede non a Londra ma in Svizzera, ma per il resto i protagonisti del fumetto, il capitano Tuis, la sua segretaria Alma Rogers e il tenente James Stevenson erano sorprendentemente simili ai personaggi della serie televisiva, rispettivamente al comandante Edward Straker, al tenente Gay Ellis e al colonnello Paul Foster. In alcuni numeri vengono disegnati degli UFO, degli intercettori terrestri e dei carri lanciamissili esattamente uguali a quelli del telefim.[1]
Titoli
[modifica | modifica wikitesto]I titoli totali furono 43, suddivisi in tre serie, ciascuna delle quali ricominciava la numerazione a partire dal numero 1.[3]
I serie 1973
[modifica | modifica wikitesto]La I serie, pubblicata dal luglio al dicembre del 1973, si compone di 6 numeri:[3]
- L'uovo sulla Luna
- Gli aliens
- Il pianeta condannato
- Minaccia alla Terra
- Il capitano Tuis
- Robot assassini
II serie 1974
[modifica | modifica wikitesto]La II serie, pubblicata dal gennaio al dicembre del 1974, si compone di 22 numeri:[3]
- Il rapimento di Jim
- Gli ibernati
- Un Alien tra noi
- Minaccia da Mimas
- Squadra UFO in azione
- Missione Spacelab 7
- Il fuggiasco
- Un dono dallo Spazio
- Emergenza
- Morte nell'abisso
- Un terrestre nello Spazio
- Verso la morte
- La mitica astronave
- Demoni di fuoco
- Il giorno dell'Apocalisse
- Una trappola per Tuis
- Il pianeta sconosciuto
- Gli Invisibili
- Spia aliena
- Missione Sud America
- La morte in decibel
- Base Luna non risponde
III serie 1975/76
[modifica | modifica wikitesto]La III serie, pubblicata dal gennaio del 1975 al marzo del 1976, si compone di 15 numeri:[3]
- Extraterrestri
- Operazione Sub
- Alma Rogers
- L'Umanità in pericolo
- Piano Gamma
- Il sosia
- Uomini cavia
- Il canyon della paura
- Contrattacco
- Extra
- Paura dallo Spazio
- Natale con gli extraterrestri
- Missione Galapagos
- Tra i ghiacci del Nepal
- Ricatto cosmico
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ufo, su Fondazione Franco Fossati - Museo del fumetto e della comunicazione. URL consultato il 22 dicembre 2020.
- UFO, su Guida al Fumetto Italiano, 12 settembre 2018. URL consultato il 22 dicembre 2020.
- La serie "Ufo" di Edifumetto, su Associazione nazionale studi UFO, 2 Ottobre 2020. URL consultato il 24 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2019).