Umberto Delle Fave
Umberto Delle Fave (San Severo, 13 dicembre 1912 – Roma, 14 ottobre 1986) è stato un politico italiano, presidente della Rai dal 24 marzo 1970 al 22 aprile 1975.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Uomo di spicco della Democrazia Cristiana, eletto deputato al parlamento italiano nelle legislature I, II, III e IV, quindi senatore nella V Legislatura, è nominato sottosegretario del Ministero del lavoro e della previdenza sociale nei governi De Gasperi VIII, Pella, Scelba e Segni I, e sottosegretario alle Poste e Telecomunicazioni nel Fanfani II.
Svolse l'orazione funebre di Enrico Mattei il giorno dei suoi funerali a Matelica[1].
È segretario del Consiglio dei ministri nei governi Fanfani III e Fanfani IV, Ministro del lavoro e della previdenza sociale nei governi Leone I e Moro II, ministro dei Rapporti col Parlamento nel Governo Moro I.
Prima della riforma della RAI del 1975 - quando alla direzione generale c'era Ettore Bernabei (DC) ed amministratore delegato era Luciano Paolicchi (PSI) - Umberto delle Fave fu presidente della RAI.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "Fu Umberto Delle Fave, ministro del Lavoro del tempo, a celebrare dal palco il grande maceratese morto (il 27 ottobre 1962) nell'aereo esploso in volo nel cielo di Bascapè. Sul palco di Matelica, quel giorno, c'era pure Margherita Paulas, la moglie austriaca di Enrico Mattei": Siamo nati a Matelica Così cominciò il mito chiamato lavoro, Il Resto del Carlino, 29 aprile 2006.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Umberto Delle Fave
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Umberto Delle Fave, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Umberto Delle Fave, su Senato.it - V legislatura, Parlamento italiano.