Unione delle province d'Italia
Unione delle province d'Italia | |
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Abbreviazione | UPI |
Fondazione | 1908 |
Scopo | Coordinare l'azione delle province |
Sede centrale | Roma |
Presidente | Michele De Pascale |
Membri | 76 |
Sito web | |
L'Unione delle Province d'Italia, in acronimo UPI, è un'associazione che riunisce e rappresenta le province ad eccezione delle provincie autonome di Bolzano e Trento (che partecipano alla Conferenza Stato-Regioni) e della Valle d'Aosta (regione autonoma in cui non esiste nessun ente provinciale).
Il compito dell'UPI è quello di coordinare l'azione delle province, di rappresentarne le esigenze e le posizioni presso l'amministrazione centrale e di valorizzare il ruolo delle province nel funzionamento dell'organizzazione statale.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L’Unione delle Province d'Italia fu istituita nell’Assemblea che si svolse il 23 e 24 marzo del 1908 nell’aula del consiglio della Provincia di Roma: vi aderirono 57 Province sulle 69 allora esistenti.
Primo presidente dell'Associazione fu Giuseppe Cerutti, Presidente della deputazione provinciale di Venezia.
Il giorno dopo la chiusura dei lavori una delegazione dell’UPI fu ricevuta dal Presidente del consiglio dei ministri Giovanni Giolitti che la riconobbe ufficialmente e avviò i primi accordi per inserirne una rappresentanza nelle Commissioni di governo chiamate a studiare regolamenti sulle autonomie locali.
Sciolta dal regime fascista, l’associazione continuò ad operare attraverso la pubblicazione de "La Rivista delle Province".
Nel 1946 fu ricostituita ed ebbe un ruolo determinate tra gli anni '50 e gli anni '70 nel riaffermare il ruolo delle Province.
Negli anni ’90 il ruolo dell’Associazione trova un consolidamento di risultati nelle riforme in atto: dalla legge 142 del 1990 di riforma delle autonomie locali, alla legge 81 del 1993 sull’elezione diretta del sindaco e del presidente della provincia.
Il 13 marzo 2008 l'UPI ha celebrato il proprio centenario in una cerimonia nell'Aula del Senato della Repubblica di Palazzo Madama davanti al Presidente del Senato Franco Marini.[1] Per l'occasione le Poste Italiane hanno emesso uno speciale francobollo postale.
Dal maggio 2018 il presidente è Michele De Pascale, presidente della Provincia di Ravenna e sindaco del capoluogo stesso. Il direttore generale è Piero Antonelli.
Presidenti
[modifica | modifica wikitesto]Presidente | Mandato | Partito | Carica | ||
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Inizio | Fine | ||||
Lorenzo Ria | 29 luglio 1999 | 16 novembre 2004 | Partito Popolare Italiano (1999-2002) La Margherita (2002-2004) | Presidente della Provincia di Lecce | |
Fabio Melilli | 16 novembre 2004 | 12 febbraio 2008 | La Margherita (2004-2007) Partito Democratico (2007-2008) | Presidente della Provincia di Rieti | |
Giuseppe Castiglione | 12 febbraio 2008 | 31 ottobre 2012 | Forza Italia (2008-2009) Il Popolo della Libertà (2009-2012) | Presidente della Provincia di Catania | |
Antonino Saitta | 31 ottobre 2012 | 27 giugno 2014 | Partito Democratico | Presidente della Provincia di Torino | |
Alessandro Pastacci | 27 giugno 2014 | 15 maggio 2015 | Indipendente di centro-sinistra | Presidente della Provincia di Mantova | |
Achille Variati | 15 maggio 2015 | 13 maggio 2018 | Partito Democratico | Presidente della Provincia di Vicenza | |
Michele De Pascale | 13 maggio 2018 | in carica | Partito Democratico | Presidente della Provincia di Ravenna |
Il confronto con il Governo e il Parlamento
[modifica | modifica wikitesto]L'Unione delle Province d'Italia partecipa alla Conferenza unificata ed alla Conferenza Stato-città ed autonomie locali e svolge compiti di valorizzazione, promozione, supporto tecnico e politico per le province che rappresenta e promuove la tutela delle istanze locali presso il Governo e il Parlamento.
Il confronto con il Parlamento si svolge prevalentemente nelle Audizioni formali e informali presso le Commissioni parlamentari cui l’UPI è chiamata a partecipare per rappresentare il parere delle Province rispetto ad atti e norme di stretto interesse. Tuttavia, in particolare su alcune tematiche di specifico interesse, è l’UPI stessa a richiedere a Gruppi parlamentari, Deputati e Senatori, incontri su questioni di immediata priorità.
Il confronto con l'Europa
[modifica | modifica wikitesto]L'UPI fa parte del Comitato europeo delle regioni e del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa (CPLRE).
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Roma, decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 ottobre 2010 [2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su upinet.it.