A causa della riforma dei campionati, retrocedevano quattro squadre per girone. La U.S. Milanese, classificandosi al decimo e terzultimo posto nel girone C, fu retrocessa per la prima volta in Seconda Divisione. Nel girone d'andata ottenne solo pareggi e sconfitte (l'unica vittoria a tavolino, contro il Brescia, fu annullata e nella ripetizione a giugno arrivò un'ulteriore sconfitta) e la prima vittoria sul campo arrivò solo alla prima di ritorno (5-1 alla Lucchese).
Per giunta, alla vigilia dell'ultima giornata, le quattro sconfitte a tavolino inflitte al Brescia per la posizione irregolare di Ros e Lunghi furono annullate e le partite mandate a ripetere permettendo alle rondinelle di sorpassare in classifica la US Milanese e salvarsi. La classifica fu rivoluzionata anche dall'annullamento e ripetizione di quattro partite del Savona, che permise a Brescia e Lucchese di guadagnare punti rispetto ai meneghini. A causa dei risultati delle ripetizioni la U.S.M. dovette dunque abbandonare il massimo campionato dopo circa un ventennio di permanenza ininterrotta.
^La partita disputata il 19 novembre 1922, terminata 0-0, fu annullata per la posizione irregolare dei giocatori del Brescia Ros e Lunghi. In un primo momento era stata assegnata la vittoria a tavolino alla US Milanese ma, in seguito all'accoglimento del ricorso del Brescia, fu ripetuta il 17 giugno 1923.
^La partita, che si doveva disputare il 10 dicembre 1922, fu rinviata per impraticabilità del campo e recuperata il 25 febbraio 1923.