Vilvoorde

Vilvoorde
comune
Vilvoorde
Vilvorde
Vilvoorde – Stemma
Vilvoorde – Bandiera
Vilvoorde – Veduta
Vilvoorde – Veduta
Localizzazione
StatoBelgio (bandiera) Belgio
Regione Fiandre
Provincia Brabante Fiammingo
ArrondissementHalle-Vilvoorde
Amministrazione
SindacoHans Bonte
Territorio
Coordinate50°55′N 4°25′E
Superficie21,48 km²
Abitanti37 964 (01-01-2007)
Densità1 767,41 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale1800
Prefisso015-02
Fuso orarioUTC+1
Codice Statbel23088
Cartografia
Mappa di localizzazione: Belgio
Vilvoorde
Vilvoorde
Vilvoorde – Mappa
Vilvoorde – Mappa
Sito istituzionale

Vilvoorde (in francese Vilvorde) è un comune belga di 37.964 abitanti nelle Fiandre (Brabante Fiammingo).

Il Comune confina con Bruxelles, con cui è strettamente legato, sia economicamente che socialmente.

Dagli scavi eseguiti nella Basilica di San Pietro a Roma, i cui risultati sono stati pubblicati in due volumi nel 1951, tra le monete rinvenute è presente anche un grosso in argento, a nome di Giovanna di Brabante (1392-1406), coniato nella zecca di Vilvorde[1].

Nell'età moderna è stato un centro delle guerre di religione.

Chiesa di Nostra Signora della Buona Speranza

Monumenti e luoghi d'interesse

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  • Chiesa di Nostra Signora della Buona Speranza.

Vilvorde, che nel 1900 non aveva che 14.075 abitanti, crebbe fino al 1970, quando raggiunse la cifra di 36.659 residenti, grazie allo sviluppo industriale. Scesa nei vent'anni successivi, la popolazione ha superato di nuovo questa cifra solo nel 2010, per arrivare a 45.489 abitanti al 1° dicembre 2019. La densità era di 2.117,74 ab./km²[3].

Etnie e minoranze straniere

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Vilvorde è stata destinazione di importanti flussi migratori, che ne fanno una città con un'importante presenza islamica, oltre che sede di consistenti comunità spagnola e italiana. Da qui sono partiti i maggiori flussi di foreign fighters diretti dal Belgio in Siria per arruolarsi nelle file dello Stato Islamico[4][5].

Situata nella Regione fiamminga ma al confine con Bruxelles, Vilvorde ha come lingua ufficiale il neerlandese ma una minoranza francofona di almeno un terzo della popolazione. Secondo uno studio del 2014 di Kind en Gezin, l'ufficio fiammingo per l'infanzia, l'anno precedente le nascite di bambini con genitori francofoni superavano quelle dei bambini con genitori neerlandofoni, 35,2% contro 31%: dieci anni prima questi valori erano rispettivamente 23.8% e 31.9%[6].

Nel 2021 il numero complessivo dei locutori francesi in casa dovrebbe aver raggiunto la maggioranza relativa con il 37,7%[7].

Importante centro economico medievale per la produzione di tessuti, ha conosciuto un declino costante nell'età moderna. Nel Novecento vi sorge una delle prime fabbriche della Renault fuori dalla Francia, che vede un grande sviluppo dalla seconda metà degli anni '50: la chiusura nel 1997 comporta un forte contraccolpo economico per la città[8].

Oggi è in lenta espansione come periferia di Bruxelles.

  1. ^ C. Serafini, Appendice Numismatica, in B. M. Apollonj Ghetti et alii, Esplorazioni sotto la Confessione di San Pietro in Vaticano eseguite negli anni 1940-1949, Vol. I, Città del Vaticano, Tipografia Poliglotta Vaticana, 1951, p. 242
  2. ^ Direzione generale della Statistica.
  3. ^ http://www.ibz.rrn.fgov.be/fileadmin/user_upload/fr/pop/statistiques/stat-1-1_f.pdf
  4. ^ (FR) De Vilvorde à la Syrie, comment de jeunes Belges rejoignent le jihad, su lavenir.net, 22 ottobre 2014.
  5. ^ (FR) Les enfants perdus du djihad, su lefigaro.fr, 21 febbraio 2014.
  6. ^ (FR) P.V., Il naît plus de petits francophones en périphérie (Nascono più bambini francesi in periferia), su Lesoir.be, 18 dicembre 2014. URL consultato il 17 marzo 2022.
  7. ^ La minorité francophone, toujours plus importante en Flandre ? (La minoranza francese: sempre più importante nelle Fiandre?), su rtbf.be, 14 ottobre 2021. URL consultato il 17 marzo 2022.
  8. ^ Renault : usine de Haren-Vilvoorde, su histoirerenault.net. URL consultato il 17 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2017).

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Collegamenti esterni

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