Williams F107

Williams F107 / WR19
Un motore F107 in mostra al San Diego Aerospace Museum, in California.
Descrizione generale
CostruttoreStati Uniti (bandiera) Williams International
Tipoturbofan
Ventolafan a 4 stadi
Combustione
Combustoreanulare
CombustibileJP-10
Compressoreuno stadio di alta pressione centrifugo
Turbina1 stadio di alta pressione, 2 stadi di bassa pressione
Uscita
Spinta2,82 kN (635 lbf)
Dimensioni
Lunghezza1,232 m (48,5 in)
Larghezza0,30 m (12 in)
Peso
A vuoto66 kg (146 lb)
Prestazioni
Consumo specifico0,68 lb/(lbf*h)
Rapporto di diluizione1
UtilizzatoriAGM-86 ALCM
BGM-109 Tomahawk
Note
dati per la versione F107-WR-101 tratti da [1][2]
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Il Williams F107 (inizialmente sviluppato come WR19) è un piccolo motore turbofan sviluppato e costruito dalla statunitense Williams International per essere installato su missili da crociera quali l'AGM-86 ALCM ed il BGM-109 Tomahawk così come sul velivolo sperimentale a decollo verticale Williams X-Jet.

Nel 1962 Sam Williams costruì un piccolo turbogetto (il WR2) da appena 311 Newton di spinta. Utilizzando il generatore di gas (il complesso di compressore, camera di combustione e turbina) di quel motore, costruì e provò al banco nel 1967 la più piccola turboventola al mondo, la WR19.

Il 7 aprile del 1969 il pilota sperimentale della Bell, Robert Courter, compì il suo primo volo con la Jet Flying Belt, una cintura a reazione spinta da un WR19.[3][4]

Il WR19 era costituito da un fan a due stadi seguito da un compressore assiale di bassa pressione (sempre di due stadi) seguito da uno stadio di compressore centrifugo. La camera di combustione era di tipo anulare, la turbina di alta pressione era a stadio singolo mentre quella di bassa pressione era a due stadi.[3]

La serie F107, invece, pur condividendo il generatore di gas del WR19, si caratterizza per il fan a quattro stadi al posto della configurazione 2+2 del WR19.[1]

Il motore è un turboventola con un rapporto di diluizione di 1:1 con due alberi controrotanti e combustore anulare. Si caratterizza per la leggerezza e la compattezza nelle dimensioni, qualità necessarie per l'installazione su missili da crociera.[5] Utilizza carburante JP-10, miscelato ad additivi che ne migliorano le caratteristiche di immagazzinamento per lunghi periodi di tempo in condizioni ambientali aggressive.[2]

Fonte dei dati [1]

Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti

  1. ^ a b c Élodie Roux, Turbofan and Turbojet engine database handbook, Éditions Élodie Roux, 2007, p. 169, ISBN 978-2-9529380-1-3.
  2. ^ a b (EN) Williams International F107-WR-101 Turbofan, su nationalmuseum.af.mil, National Museum of the USAF. URL consultato il 24 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).
  3. ^ a b (EN) Williams WR19 Turbofan Engine, su nasm.si.edu, Smithsonian National Air and Space Museum. URL consultato il 28 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2011).
  4. ^ (EN) What's like to fly the new Jet Belt, in Popular Science, Nov 1969, p. 55.
  5. ^ (EN) F107 / F112 Engine, su globalsecurity.org. URL consultato il 24 marzo 2011.

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