Williamsburg (Brooklyn)

Williamsburg
Berry Street
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Stato federato  New York
CittàNew York
DistrettoBrooklyn
Superficie5,64 km²
Abitanti32 926 ab. (2010)
Densità5 837,94 ab./km²

Williamsburg è un quartiere del borough di Brooklyn, all'interno della città di New York. Confina con Greenpoint a nord; Bedford-Stuyvesant a sud; Bushwick, East Williamsburg, e Ridgewood a est; e con Fort Greene e l'East River a ovest. Al censimento del 2010, la popolazione del quartiere era di 32 926 abitanti[1].

Fin dalla fine degli anni novanta, Williamsburg era sottoposta alla gentrificazione caratterizzata dalla cultura hipster, l'arte contemporanea e la vita notturna vivace. Durante i primi anni 2000, il quartiere divenne un centro dell'indie rock e dell'electroclash e prese il soprannome di "piccola Berlino" (Little Berlin).[2][3]

Numerosi gruppi etnici abitano le enclavi all'interno del quartiere, tra cui italiani, ebrei, ispanici, polacchi, portoricani e dominicani.

Cultura e stile di vita

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Comunità ebraica

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Una caratteristica importante del quartiere è costituita dalla forte presenza di ebrei ultraortodossi chasidici aschenaziti di lingua yiddish, che si trovano soprattutto nella parte a sud del Ponte di Williamsburg. Parte dei numerosi ebrei che vivevano nel Lower East Side agli inizi del Novecento decisero di trasferirsi in un'area meno congestionata. Successivamente, a partire dagli anni venti, a loro si aggiunse anche un piccolo contingente di hasidici. Questi ebrei ultra-ortodossi crearono una serie di piccole sale da preghiera ancora abbastanza diffuse oggigiorno nel quartiere.[4]

Durante e successivamente alla seconda guerra mondiale a questi primi arrivati si unirono gli ebrei hasidici del movimento "Satmar" (diffuso in Ungheria e Romania) sopravvissuti all'Olocausto.

Comunità italo-americana

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Una componente significativa della comunità italo-americana del quartiere a North Side provengono dalla città di Nola vicino a Napoli. I residenti di Nola ogni estate celebrano la "Festa dei Gigli" in onore di San Paolino da Nola che era vescovo di Nola nel V secolo[5]. Per due settimane ogni estate le strade attorno alla chiesa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo tra Havemeyer e North 8th Street sono dedicate alla celebrazione della cultura italiana.[6]

Comunità puertoricana e dominicana

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Il quartiere è servito dalla metropolitana di New York attraverso diverse stazioni:[7]

  1. ^ Table PL-P1 NTA: Total Population; New York City Neighborhood Tabulation Areas*, 2010 (PDF), su www1.nyc.gov.
  2. ^ Verboten, a New Dance Club in Williamsburg, Opens, su nytimes.com, New York Times, 30 aprile 2014. URL consultato il 21 agosto 2017.
  3. ^ The rest of the US sleeps, in 'Little Berlin' the big party kicks off, su sueddeutsche.de, Süddeutsche Zeitung, 10 novembre 2014. URL consultato il 21 agosto 2017.
  4. ^ https://www.repubblica.it/esteri/2010/09/24/foto/brooklyn_la_casa_degli_ebrei_ortodossi-7397325/1/
  5. ^ The Giglio, A Brief History, su olmcfeast.com (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2008).
  6. ^ Lisa J. Curtis, Tower of Power, in The Brooklyn Paper, 12 marzo 2001. URL consultato l'11 luglio 2010.
  7. ^ (EN) New York City Subway Map (PDF), su mta.info, novembre 2021. URL consultato l'8 dicembre 2021 (archiviato il 24 novembre 2021).

Voci correlate

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Altri progetti

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