Wish Me Away
Wish Me Away | |
---|---|
Una scena del film con Chely Wright | |
Titolo originale | Wish Me Away |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 2011 |
Durata | 96 min |
Genere | documentario |
Regia |
|
Produttore |
|
Distribuzione in italiano | Torino GLBT Film Festival |
Fotografia | Paul Mailman |
Montaggio | Lisa Palattella |
Wish Me Away è un docu-film statunitense del 2011 diretto da Bobbie Birleffi e Beverly Kopf. L'opera, vincitrice di 12 premi cinematografici, parla della carriera della cantante country e attivista per i diritti LGBT Chely Wright.
Dopo alcune presentazioni in alcuni festival il film ha una distribuzione limitata nei cinema statunitensi il 1º giugno 2012.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il film vuole offrire uno sguardo dettagliato su Chely Wright, la prima cantante di musica country ad aver fatto coming out. Dopo una vita trascorsa a nascondere al pubblico la propria sessualità Chely ha trovato il coraggio di superare la cultura e gli stereotipi religiosi presenti a Nashville, che rappresentano il cuore conservatore della sua famiglia. Per tre anni i registi Bobbie Birleffi e Beverly Kopf hanno seguito i tormenti di Chely, alcuni dei quali registrati su video-diari privati, insieme al suo progetto per arrivare ad un coming out pubblico. Usando interviste con Chely, i suoi famigliari, persone importanti nella comunità di Nashville e i suoi superiori, il film s’inoltra in maniera dettagliata nella storia passata di Chely, fino alla sua affermazione come star della musica country. L'opera, successivamente, ci presenta tutti i passaggi più significativi che hanno convinto Chely a dichiararsi come lesbica. Dopo il suo coming out ci vengono mostrate le varie reazioni ad esso, in casa, nell’ambiente di Nashville e all’interno della comunità LGBT. Dalla dura lotta contro l’omofobia interiorizzata di Chely, che arrivò al punto di provare a suicidarsi per questo, fino alla trasformazione e alla scoperta di poter vivere autenticamente la propria vita. La lotta interiore di una cristiana a cui succede di essere omosessuale, la percezione di quanto fosse dannosa la cultura del “Don’t Ask Don’t Tell” fortemente presente a Nashville. Il film si conclude con l’emozionante esibizione davanti ad un pubblico di oltre 100.000 persone, preludio ad un eccitante futuro per la nostra eroina.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Il film ha incassato 17.346 dollari americani.
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatos il film ha il 92% di recensioni positive con un voto medio di 7/10.[1] Su Metacritic il film ha una valutazione di 66/100 basata su 7 critici.[2]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Vinti
[modifica | modifica wikitesto]- Los Angeles Film Festival
- Grand Jury Prize nella categoria miglior documentario
- Frameline 35
- San Francisco International LGBT Festival nella categoria miglior documentario
- Nashville Film Festival
- Premio del pubblico nella categoria miglior documentario
- Palm Springs International Film Festival
- Premio del pubblico nella categoria miglior documentario
- Melbourne Australia LGBT Festival
- Premio del pubblico nella categoria miglior documentario
- Seattle LGBT Festival
- Premio del pubblico nella categoria miglior documentario
- Salem Film Festival
- Alliance of Women Film Journalists “EDA AWARD” per la migliore regista donna
- Philadelphia Q Fest
- Premio della giuria nella categoria miglior documentario
- Tallgrass Film Festival, Kansas
- Golden Strand Award nella categoria miglior documentario
- Pittsburgh LGBT Festival
- Miglior documentario
- Fresno Real Pride Film Festival
- Premio del pubblico nella categoria miglior documentario
- Atlanta Out on Film Festival
- Premio della giuria nella categoria miglior documentario
Candidature
[modifica | modifica wikitesto]- Newfest Film Festival, New York City
- Candidatura al premio Centerpiece
- Miglior documentario
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Chely Wright: Wish Me Away. URL consultato il 6 dicembre 2018.
- ^ Wish Me Away. URL consultato il 6 dicembre 2018.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su wishmeawaydoc.com.
- (EN) Wish Me Away, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Wish Me Away, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Wish Me Away, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Wish Me Away, su FilmAffinity.
- (EN) Wish Me Away, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Wish Me Away, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Wish Me Away, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Wish Me Away, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.