Yamaha XT
Yamaha XT | |
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Yamaha XT 250 | |
Costruttore | Yamaha Motor |
Tipo | Deserto/Fuoristrada |
Produzione | dal 1976 |
Modelli simili | Honda XL Kawasaki KLR Moto Morini Kanguro KJ 125 Camel Coguaro Suzuki DR Scorpa T-Ride 250 F |
La Yamaha XT è una gamma di moto da enduro della casa motociclistica giapponese Yamaha con motore a quattro tempi, prodotta in varie cilindrate: 125 cm³, 200 cm³, 225 cm³, 250 cm³, 350 cm³, 400 cm³, 500 cm³, 550 cm³, 600 cm³ e 660 cm³.
XT 125
[modifica | modifica wikitesto]Questa moto fu prodotta nel 1982 con un motore quattro tempi ed era identica come struttura e sovrastrutture al modello XT 200 e XT 400, differenziandosi solo per il motore, con alesaggio 57 mm, corsa 48,8 mm a sei marce, con raffreddamento ad aria monoalbero e con i freni a tamburo avanti e dietro, dal peso complessivo di 98 kg.
Il modello attuale del XT 125 è venduto in Italia dalla Yamaha ed assemblato per suo conto dalla Malaguti; è un modello prodotto a partire dal 2005 ed è equipaggiato da un motore a quattro tempi a 5 marce, esattamente come in tutte le altre cilindrate, ha una potenza di 7,5 kW per una velocità massima di 100 km/h per la versione enduro, e 105–110 km/h per la versione supermotard.
Esiste in due versioni diverse a seconda della destinazione d'uso:
- XT 125 X la versione motard
- XT 125 R la versione da fuoristrada
Entrambe equipaggiate dallo stesso propulsore da 125 cm³ che le rendono in Italia conducibili con la patente di guida di categoria A1, si differenziano tra di loro per l'altezza minore e il freno a disco maggiorato della prima rispetto alla seconda, oltre che per gli pneumatici privilegianti l'uso stradale anziché fuoristradistico presenti sulla versione R. Di quest'ultima versione esiste anche un modello di cilindrata superiore, esteticamente molto simile, la XT 660.
XT 200
[modifica | modifica wikitesto]Questa moto è stata prodotta in un'unica serie (dal 1982 al 1984) e versione, è una moto enduro molto spartana, semplice e leggera, la struttura è praticamente uguale al modello XT 250 prima serie, come le sovrastrutture, ma con un serbatoio leggermente più squadrato.
XT 225
[modifica | modifica wikitesto]Questa moto è stata prodotta in un due serie, la prima serie (dal 1985 al 1990), la seconda serie prodotta dal 1993 al 2005, sempre uguale non mutando mai, con quella linea identica alla XT 250 terza serie o al modello XT 600 quarta serie, compreso il copridisco anteriore.
XT 250
[modifica | modifica wikitesto]La Yamaha XT 250 è stata prodotta dal 1980 al 1990 e poi nuovamente dal 2008.
XT 350
[modifica | modifica wikitesto]Questa moto è stata prodotta dal 1985 al 2000 in un'unica serie e versione, non mutando mai nel corso del tempo, questa versione è molto simile al modello Yamaha XT 250 seconda serie, con gli stessi medesimi componenti e sovrastrutture.
XT 400
[modifica | modifica wikitesto]Questa moto è stata prodotta dal 1982 al 1984 in un'unica serie, molto semplice esteticamente, è la fotocopia del modello XT 550 di cui cambiano esclusivamente cilindrata e getti del carburatore, finanche corpo motore testata e marmitta sono identici.
XT 500
[modifica | modifica wikitesto]Prodotta dal 1975 al 1989.
XT 550
[modifica | modifica wikitesto]Prodotta dal 1982 al 1984.
XT 600
[modifica | modifica wikitesto]Prodotta dal 1983 al 2003, sostituita dalla XT 660.
XTZ 660
[modifica | modifica wikitesto]Prodotta dal 1991 al 1998, monta un innovativo propulsore monocilindrico a 5 valvole (caratteristica diventata poi un "marchio di fabbrica" Yamaha), raffreddato a liquido e con avviamento elettrico. La prima serie (3YF, 1991-1993) ha un solo faro rettangolare, mentre la seconda serie (4MY, 1994-1998) ha il doppio faro tondo, molto simile a quello del SuperTénéré XTZ-750. È dotata di una estesa carenatura con cupolino trasparente, ma risulta più pesante e stradale delle precedenti Ténéré raffreddate ad aria. Conseguentemente ha un successo commerciale inferiore ad esse, causa anche la concorrenza subita dal modello superiore XTZ 750 SuperTénéré.
XTZ 750
[modifica | modifica wikitesto]Prodotta dal 1989 al 1998, nella versione da deserto (Super Ténéré).
Contrariamente alle XT già a catalogo sino ad allora, ed alla XTZ 660 Ténéré, la Super Ténéré era dotata di un motore bicilindrico raffreddato a liquido, ispirato a quello della Yamaha FZ, con cilindri inclinati di 45º e distribuzione bialbero a 5 valvole per cilindro.
La moto nasce per l'enduro veloce, sulla scia della BMW R80 GS, della Cagiva Elefant e della Honda Africa Twin. È munita di un serbatoio di dimensioni imponenti, il cupolino anteriore è rotondeggiante e ospita il doppio faro rotondo, gli indicatori direzionali sono di forma squadrata, il parafango è di tipo basso.
La sella è di tipo monolivello e il passeggero può usufruire delle maniglie passeggero poste dietro la sella, l'impianto di scarico (a singolo silenziatore laterale) e il motore sono protetti da una protezione inferiore, anche l'impianto frenante anteriore è protetto, ma in questo caso da una copertura in plastica.
XTZ 850
[modifica | modifica wikitesto]Prodotta dal 1992 al 1994, nella versione da deserto (Super Ténéré), ha come peculiarità il parafango anteriore di tipo alto.
XT 660
[modifica | modifica wikitesto]Questa moto è in produzione dal 2004 al 2016, inizialmente era disponibile in due versioni "R" e "X", poi nel 2008 è stata presentata la versione "Z Ténéré", le prime due sono versioni standard, dove la "R" è l'enduro, mentre la "X" è la supermotard, questa nuova versione è invece si una versione già presentata in altre cilindrate, ma poco usata dalle varie case.
La versione "Z Ténéré" è simile alle vecchie XT 600 Ténéré, ma molto diversa al tempo stesso, infatti ha un cupolino decisamente più alto e i fari sovrapposti, un serbatoio più allungato verso la sella, la quale è più scavata, un doppio freno a disco anteriore, una strumentazione più completa, rapportatura del cambio e mappatura della centralina più orientate alla fluidità dell'erogazione della potenza, le varie protezioni, del motore e via dicendo sono più bombate. Inoltre possiede un motore raffreddato a liquido ed un telaio rinnovato dove spicca l'ottima forcella posteriore in lega d'alluminio. Le sospensioni sono regolabili sia all'anteriore che nel posteriore.
XT 1200 Z
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2010 è stata introdotta una nuova cilindrata, la 1200, disponibile nelle sola versione da deserto (Super Ténéré); la moto risulta più massiccia rispetto alla cilindrata 660, dalla quale comunque riprende lo stile e il design.
Nel 2014 è stata introdotta la nuova versione ZE. Il design è ripreso dalle precedenti moto che parteciparono alle competizioni raid. Dietro la parte frontale è posto un serbatoio dalla capacità di 23 litri, e sempre in questa sezione è presente un nuovo cupolino regolabile senza l'impiego di chiavi o di altri attrezzi meccanici. Ai lati sono posizionate due alette paracolpi per evitare danni in caso di caduta del mezzo, mentre nella sezione posteriore sono impiantati due nuovi indicatori con tecnologia LED. Il computer di bordo è composto da due display LCD. Il propulsore che equipaggia la moto è un bicilindrico in linea dotato di un pistone con curvatura migliorata che ospita delle fasce con spessore ridotto. Le camme dell'albero di distribuzione hanno ricevuto un nuovo profilo, mentre la fluidodinamica è stata migliorata ridisegnando i flussi di aspirazione e di scarico. Ciò fa erogare al motore 112 CV e con 117 Nm di coppia. Il telaio Backcone è formato da tubi in acciaio. Le sospensioni possono essere regolate nelle tre configurazioni Soft, Standard e Hard.[1]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Fino a 400 cm³
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Oltre i 400 cm³
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Yamaha XT1200ZE Super Ténéré 2014: prova su strada, su motoblog.it. URL consultato il 6 marzo 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yamaha XT
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Yamaha XT 600 Italia: sito italiano dedicato al modello da 600 CC, su xt600.cc.
- Sito ufficiale XT 125 X, su yamaha-motor.it.
- Sito ufficiale XT 125 R, su yamaha-motor.it.
- sito italiano dedicato al modello da 500 cm³, su xt500.it.
- Sito tedesco dedicato alla storia delle moto da Enduro Yamaha, su rallye-tenere.net.