Dichiarazione di Maiendorf
La Dichiarazione di Maiendorf (anche Mayendorf e Meiendorf), conosciuta pure con il nome formale di Dichiarazione di Azerbaigian, Armenia e Federazione Russa o Dichiarazione del Nagorno Karabakh, è un documento siglato il 2 novembre 2008 nell'omonimo castello moscovita a margine dei negoziati sul Nagorno Karabakh.
Questo documento è stato firmato da Dmitrij Medvedev (Federazione Russa), Serzh Sargsyan (Armenia) e Ilham Aliyev (Azerbaigian) e rappresenta il primo atto ufficiale scritto dopo la fine della prima guerra del Nagorno Karabakh e l'Accordo di Bishkek del 1994.
La dichiarazione si basa su cinque enunciati[1] che, tra frasi diplomatiche di circostanza, stabiliscono alcuni punti fermi nelle trattative.
Le parti convengono infatti di:
- facilitare il miglioramento della situazione e l'instaurazione di stabilità e sicurezza nel rispetto dei principi e delle norme del diritto internazionale;
- tenere a base il precedente lavoro dei mediatori (in particolare i Principi di Madrid);
- accettare opportune garanzie internazionali giuridicamente vincolanti;
- assecondare gli sforzi di mediazione del gruppo di Minsk;
- creare condizioni che contribuiscano a rafforzare la verità.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Si veda: E.Aliprandi, Le ragioni del Karabakh, &MyBook, 2010, ISBN 978-88-6560-000-9, pagg. 108 e segg.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Nagorno-Karabakh
- Repubblica del Nagorno Karabakh
- Prima guerra del Nagorno Karabakh
- Trattative di pace nella guerra del Nagorno Karabakh
- Principi di Madrid