Gwen Teirbron
Santa Gwen Teirbron | |
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Una statua del XV secolo raffigurante santa Gwen Teirbron con i suoi tre figli nella Chapelle Saint-Vennec a Briec | |
Principessa | |
Nascita | inizio del VI secolo |
Morte | metà del VI secolo |
Venerata da | Chiesa cattolica, Chiesa cristiana ortodossa |
Ricorrenza | 5 luglio[1] |
Gwen Teirbron, chiamata anche Wite (in inglese), Blanche (in francese), Blanca, Candida o Alba Trimammis (in latino)[1][2] (inizio del VI secolo[2] – metà del VI secolo[2]), fu una principessa di Bretagna, venerata come santa dalla Chiesa cattolica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata verso l'inizio del VI secolo[2], Gwen era una delle figlie di Budic II (anche detto Emyr Llydaw), re di Bretagna. Si sposò con san Fracan (o Fragan)[1], un cugino di re Cador di Dumnonia, da cui ebbe i santi Wethnoc (o Guetnoco), Iacob o (Giacuto) e Winwaloe (o Vinvaleo)[1][2]. Da questo deriva inoltre anche la leggenda secondo cui avrebbe avuto tre seni[2], con cui appare nelle iconografie.
Per scampare a una pestilenza (o secondo altre fonti per fuggire ai romani[1]), assieme al marito e ai figli attraversò la Manica e si stabilì a Ploufragan[2]. Qui da Fracan ebbe una figlia, Chreirbia[2], ed evangelizzò la Bretagna[1].
Dopo la morte di Fracan, Gwen sposò il bretone Eneas Ledewig, da cui ebbe un quinto figlio, san Cadfan[2]. Venne rapita due volte da pirati anglosassoni e portata in Inghilterra, ma fuggì entrambe le volte ritornando in Bretagna attraversando il Canale - si dice - a piedi[2]. Negli ultimi anni di vita si ritirò a Whitchurch Canonicorum, nel Dorset, dove visse da eremita fino a che i sassoni non la scovarono e uccisero verso la metà del VI secolo[2]. Un santuario a lei dedicato è situato in una chiesa costruita sopra la sua tomba, e fu uno dei due soli santuari a sopravvivere alla Riforma Protestante[2]. Altre fonti, comunque, identificano la donna vissuta qui non con Gwen Teirbron, ma con un'eremita uccisa dai danesi nel IX secolo[3].
Nome e culto
[modifica | modifica wikitesto]Il nome Gwen è la forma femminile di Gwyn, che significa "bianco" o "puro"; i nomi alternativi sono quindi traduzioni letterali del suo nome originale. Teir e bron derivano dalla radici proto-celtiche *tisres, "tre" e *brunda, "seno", in riferimento alla leggenda secondo cui la santa avrebbe avuto tre seni[2].
La santa è ricordata il 5 luglio[1], mentre altre fonti indicano al 3 ottobre la sua commemorazione per la Chiesa cattolica e al 18 luglio per la Chiesa ortodossa russa[senza fonte]. Viene invocata dalle donne per avere figli[senza fonte].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g (EN) Saint Gwen, su Saints.Info. URL consultato il 7 novembre 2011.
- ^ a b c d e f g h i j k l m (EN) St. Gwen Teirbron, su Early British Kingdoms. URL consultato il 7 novembre 2011.
- ^ (EN) St Wite's Well, su dialspace.dial.pipex.com, The Saint's Well. URL consultato il 07-11-2011 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2011).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gwen Teirbron