Marita Ulvskog
Marita Ulvskog | |
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Marita Ulvskog nel 2014 | |
Segretario del Partito Socialdemocratico dei Lavoratori di Svezia | |
Durata mandato | 10 settembre 2004 – 10 marzo 2009 |
Predecessore | Lars Stjernkvist |
Successore | Ibrahim Baylan |
Viceministro di Stato della Svezia (ad interim) | |
Durata mandato | 31 ottobre 2003 – 31 maggio 2004 |
Capo del governo | Göran Persson |
Predecessore | Margareta Winberg |
Successore | Lars Engqvist |
Ministro della cultura | |
Durata mandato | 22 marzo 1996 – 13 settembre 2004 |
Capo del governo | Göran Persson |
Predecessore | Margot Wallstrom |
Successore | Leif Pagrotskij |
Ministro degli affari civili | |
Durata mandato | 7 ottobre 1994 – 22 marzo 1996 |
Capo del governo | Ingvar Carlsson |
Predecessore | Inger Davidson |
Successore | Jorgen Andersson |
Europarlamentare | |
Durata mandato | 14 luglio 2009 – 1º luglio 2019 |
Legislatura | VII, VIII |
Gruppo parlamentare | S&D |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialdemocratico dei Lavoratori di Svezia |
Professione | Giornalista, dirigente di partito |
Marita Ulvskog (Luleå, 4 settembre 1951) è una politica svedese, eurodeputata per il Partito Socialdemocratico Svedese dal 2009 al 2019.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ulvskog, che da giovane faceva parte dei gruppi, anche comunisti, coinvolti nella protesta alla guerra degli Stati Uniti in Vietnam, ha studiato all'Università di giornalismo di Stoccolma e dopo la laurea ha lavorato con successo come giornalista per giornali e radio locali. Dal 1990 al 1994 è stata caporedattore del quotidiano Dala Democrat. Dal 1982 al 1990 ha lavorato come segretaria stampa e consigliere politico di Ingvar Carlsson, diventato in seguito Primo Ministro.
Esponente del Partito Socialdemocratico Svedese, considerata appartenente all'ala sinistra dei socialdemocratici e con un profilo critico verso l'UE, Ulvskog è stata Ministro degli Affari civili dal 1994 al 1996 nel Governo Carlsson III e Ministro della Cultura dal 1996 al 2004 nel governo di Göran Persson.[1][2]
È stata inoltre deputata al Riksdag dal 1998 al 2009, fino a quando alle elezioni europee del 2009 è stata eletta eurodeputata.[1] Durante il periodo 2009-2014, Marita Ulvskog è stata vicepresidente del Progressive Social Democrats Group, il secondo gruppo del partito più grande al Parlamento europeo. È stata membro regolare del comitato dell'industria, del comitato di crisi e membro supplente del comitato per l'ambiente e la salute. Come vicepresidente, le è stato affidato il compito di coordinare i comitati ambientali, industriali e dei trasporti.
Dopo la riconferma nelle elezioni europee del 2014, ha ricoperto la carica di presidente del Comitato sociale e del lavoro del Parlamento europeo, dove ha condotto negoziati sulla cosiddetta direttiva sul distacco e sui regolamenti sulle sostanze cancerogene negli ambienti di lavoro. Per un periodo è stata anche attiva nella commissione per il commercio del Parlamento europeo.
Dal 2017 è vicepresidente del Partito socialista europeo (ESP / PES) e dal 2018 presidente dell'OPC, il Centro internazionale Olof Palme (Olof Palmes internationella center).[3]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Marita Ulvskog è sposata dal 1973 con l'insegnante Mats Ulvskog.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Parlamento europeo.
- ^ (EN) Rikard Jozwiak, Eurosceptic to lead Swedish socialist campaign, in European Voice, 18 novembre 2008).
- ^ (EN) Board, su Olof Palme International Center.
- ^ (SV) Bröllopsringen – en kvinnosak, in Aftonbladet, 9 giugno 2005. URL consultato il 27 maggio 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marita Ulvskog
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marita Ulvskog, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 31983448 · ISNI (EN) 0000 0000 5380 1996 · CONOR.SI (SL) 26933603 |
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